22 GIUGNO 2024

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22 GIUGNO 2024 - 09:35


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FAENZA: Gli "Alluvionati arrabbiati" protesteranno al Tour

Sfruttare la vetrina mondiale del Tour de France per protestare contro i mancati rimborsi. I comitati degli alluvionati stanno organizzando, per domenica, una protesta per denunciare la mancanza dei rimborsi alle persone danneggiate dall'alluvione. I comitati hanno preparato un centinaio di magliette gialle con scritto 'Alluvionati arrabbiati' e stanno decidendo come organizzare la protesta. "Il nostro obiettivo - hanno detto al Resto del Carlino di Ravenna i portavoce dei comitati - non è interferire con il passaggio del Tour, ma ottenere visibilità per gli alluvionati di Faenza e della Romagna in un momento in cui la loro situazione è più che mai critica. Noi non siamo contro il Tour de France: come i ciclisti anche noi stiamo scalando montagne consumati dalla fatica". Una delle ipotesi è che gli alluvionati occupino piazzale Sercognani che il Tour costeggerà. Sono in corso trattative con la Questura, alla quale i comitati hanno dato assicurazione che non intendono fare proteste plateali che possano interferire con lo svolgimento della corsa. 

 




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FERRARA: Palestina, momenti di tensione in Consiglio comunale

Una trentina di rappresentanti pro Palestina hanno interrotto il Consiglio comunale di Ferrara, insultando il sindaco Alan Fabbri. Lo riferisce il Comune e il sindaco ha postato sulla sua pagina Facebook un video di quanto avvenuto nel pomeriggio, con momenti di tensione tra gli attivisti e la polizia locale e un faccia a faccia che ha coinvolto lo stesso primo cittadino leghista. "Questa è la democrazia di chi vuole insegnare agli altri i valori della democrazia e della pace. Un fatto vergognoso accaduto pochi minuti fa durante lo svolgimento del consiglio comunale. Scusatemi ma anch'io ogni tanto perdo le staffe", scrive Fabbri. Tutto è avvenuto durante il dibattito sulle mozioni all'ordine del giorno relative alla situazione in medioriente "Israele-Palestina: due popoli, due stati". Alcuni rappresentanti, seduti in platea, hanno interrotto la seduta esibendo le bandiere della Palestina e gridando "vergogna, vergogna". Lo stesso gruppo, riferisce sempre il Comune, aveva già aggredito verbalmente il primo cittadino durante il suo passaggio in piazza Savonarola lo scorso settembre. "Lo trovo un fatto estremamente vergognoso. I primi a non rispettare i valori democratici di questo Paese, come lo è l'assise di una seduta in Consiglio Comunale, è proprio chi si professa difensore dei valori di democrazia e di pace globale", ha aggiunto Fabbri. Il Consiglio è stato sospeso.