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20 GIUGNO 2024 - 16:23


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RAVENNA: Autonomia, de Pascale, "no a regionalizzazione Vigili del Fuoco"

Un "no" secco alla regionalizzazione dei Vigili del Fuoco e l'invito al ministro dell'Interno a fare chiarezza su questa ipotesi. Così il sindaco di Ravenna e presidente della stessa provincia, Michele de Pascale prende posizione su uno scenario adombrato con la recente approvazione del disegno di legge sull'Autonomia. "Il Veneto - osserva - chiede la regionalizzazione dei Vigili del Fuoco. Porta a questo l'autonomia differenziata? Il ministro Piantedosi smentisca immediatamente". Di questi tempi, "un anno fa - puntualizza de Pascale - se non ci fosse stato il corpo dei Vigili del Fuoco con procedure e attrezzature univoche in tutta Italia avremmo vissuto una vera e propria 'Caporetto' in Romagna. Voglio rammentare i 40.000 uomini giunti da tutta Italia tra giugno e agosto 2023, gli oltre 25.000 interventi di soccorso, 36.000 mezzi impiegati, oltre 9000 salvataggi: numeri impressionanti, e dietro ai numeri organizzazione ed efficienza che dipendono da procedure nazionali consolidate e omogenee in tutta Italia". Cose, argomenta, che "la comunità ravennate non dimentica: per questo ha conferito la Cittadinanza onoraria all'ingegner Carlo Dall'Oppio, Capo del Corpo nazionale dei Vigili del fuoco, e non smetterà mai di ringraziare i Vigili del fuoco che, insieme alle altre forze di intervento e alla Protezione civile, hanno gestito l'emergenza con professionalità, impegno e abnegazione garantendo la sicurezza alle nostre comunità". Quindi, conclude il primo cittadino romagnolo, "non riesco davvero a capire quale sarebbe il vantaggio di smembrare questa grande eccellenza che il mondo ci invidia per creare 20 piccoli corpi regionali".




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EMILIA-ROMAGNA: Gaza, Coop Alleanza 3.0 toglie i prodotti israeliani dagli scaffali

Coop Alleanza 3.0 ha deciso di eliminare dai propri punti vendita i prodotti di origine israeliana allo scopo di ribadire il proprio impegno a sostegno della popolazione civile della Striscia di Gaza. La decisione, si legge in una nota della cooperativa, riguarda arachidi, salsa Tahina e articoli a marchio Sodastream, ed è stata assunta in coerenza con la posizione espressa da tempo sul conflitto in Medio Oriente. La cooperativa condanna fermamente sia le violenze in corso nella Striscia sia il blocco degli aiuti umanitari imposto dal governo israeliano, e rinnova l’appello a favore di una cessazione immediata delle ostilità. La scelta di rimuovere determinati prodotti è maturata anche alla luce di un recente rapporto presentato dalla Commissione Etica al Consiglio di Amministrazione. Coop Alleanza 3.0 ha inoltre aderito alla campagna nazionale 'Coop For Refugees' e ha introdotto nei propri 350 punti vendita – anche online tramite EasyCoop – la Gaza Cola, una bevanda interamente palestinese. Il ricavato delle vendite contribuirà alla ricostruzione di un ospedale nella Striscia di Gaza.