17 GIUGNO 2024

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17 GIUGNO 2024 - 14:10


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EMILIA-ROMAGNA: La Regione stanzia 40 milioni per la Salute mentale

La Regione Emilia-Romagna conferma anche per il 2024 lo stanziamento di 40 milioni di euro a sostegno del Piano attuativo per la salute mentale di recente approvato dalla giunta. La maggior parte di queste risorse (33,7 milioni), provenienti dal Fondo sanitario regionale, è destinata a interventi di assistenza socio-sanitaria a bassa intensità dei pazienti dei Centri di salute mentale, 820 mila euro sono assegnati al programma rivolto ai giovani tra i 12 e i 25 anni con disturbi del comportamento alimentare; altri 400 mila per la salute e il benessere delle persone all'esordio psicotico nei centri di salute mentale. Al programma regionale per i disturbi specifici dell'apprendimento vanno 565 mila euro, in particolare per la diagnosi precoce. Complessivamente 4 milioni e 230 mila euro sono riservati al Programma regionale integrato per l'assistenza territoriale alle persone con disturbo dello spettro autistico. Infine, 280 mila euro per la presa in carico dei bambini e ragazzi con disabilità intellettive. I fondi sono ripartiti tra tutte le Ausl della Regione in queste sette aree di intervento. "Investire nella salute mentale e nel supporto alle persone fragili è una priorità imprescindibile per la nostra Regione - commenta l'assessore alle Politiche per la salute, Raffaele Donini - È fondamentale mettere al centro il paziente offrendo percorsi di cura che rispettino la dignità e le esigenze individuali. Solo così possiamo costruire una società più inclusiva e solidale, in cui nessuno venga lasciato indietro". Il Piano, infatti, segue l'approccio terapeutico personalizzato fondato sul "Budget di Salute" - sottolinea una nota della Regione - un innovativo modello organizzativo-gestionale in campo socio-sanitario sperimentato dall'Emilia-Romagna e indirizzato non soltanto a persone con severi disturbi mentali, ma anche a chi ha bisogni socio-sanitari complessi (forte marginalità sociale, disabilità, dipendenze patologiche), che punta a mettere le persone al centro delle strategie di intervento.Tra le principali finalità, quella di limitare i ricoveri nelle strutture sanitarie attraverso il potenziamento degli interventi domiciliari.




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FORLI’: Inaugurato lo studentato universitario Ex Enav | FOTO

Inaugurato a Forlì il nuovo studentato universitario Ex Enav. La struttura, a disposizione del multi-campus romagnolo dell'Alma Mater di Bologna, è affidata in gestione ad ER.GO, dispone di 32 camere doppie distribuite su quattro piani per un totale di 64 posti letto. L'immobile è stato acquistato dall'Università di Bologna e dal Comune di Forlì grazie a un contributo statale, di circa un milione cui si sono aggiunti 600.000 euro, stanziati dalla stessa Alma Mater per i lavori di adeguamento delle stanze e l'acquisto dei nuovi arredi. Al taglio del nastro sono intervenuti la ministra dell'Università e della Ricerca Anna Maria Bernini; l'assessore regionale alla Casa, Lavoro e Politiche giovanili, Giovanni Paglia; il sindaco di forlì, Gian Luca Zattini; il rettore dell'Università di Bologna, Giovanni Molari e il presidente del Campus forlivese, Emanuele Menegatti. "Lo sforzo per aumentare il numero di posti letto a disposizione degli studenti è massimo - ha osservato Bernini - il ministero ha messo a punto una seria e concreta politica sulle residenze universitarie, colmando le lentezze e inefficienze del passato. Oggi a Forlì raccogliamo i frutti di questo impegno. Ma non è un traguardo". L'apertura della nuova struttura forlivese, ha sottolineato Paglia, "rappresenta un passo importante per consolidare il legame tra il territorio e il sapere, confermando l'impegno della Regione Emilia-Romagna nel favorire la crescita del sistema universitario. Investire in residenzialità studentesca - ha concluso - significa coltivare talenti e attrarre nuove idee, offrendo opportunità a prescindere dal reddito". Per il rettore Molari quella di "un nuovo studentato è sempre un'ottima notizia che ci rallegra. La notizia è ancora migliore quando uno studentato nasce dalla sinergia convinta e fattiva di più soggetti pubblici che condividono obiettivi e metodi per garantire il diritto allo studio e lo sviluppo del sistema universitario. L'Alma Mater - ha aggiunto - ribadisce il suo impegno a far sì che nei prossimi mesi e anni occasioni di festa come questa diventino sempre più frequenti". Quella di oggi, ha argomentato il sindaco, Zattini, "è una bellissima giornata per Forlì, per l'Università, per gli studenti perché credo che prima ancora della cura della didattica ci sia la cura degli studenti e noi vogliamo essere sempre di più una città ospitale a misura di studenti. Abbiamo un campus tra i più belli e attrattivi d'Italia, un'offerta didattica di altissima qualità che quest'anno si è arricchita del corso di laurea in Ingegneria Nautica e un distretto aerospaziale che attrae e coltiva talenti"