15 GIUGNO 2024

14:25

NOTIZIA DI ATTUALITÀ

DI

1397 visualizzazioni


15 GIUGNO 2024 - 14:25


NOTIZIA DI ATTUALITÀ

DI

1397 visualizzazioni



FAENZA: Alluvione, un anno dopo la giornata di ringraziamento | VIDEO

Una giornata per dire “grazie”. Grazie a tutti coloro che, a diverso titolo, con o senza uniforme, accorsero in quei terribili giorni del maggio di un anno fa, per soccorrere e aiutare i cittadini delle zone colpite dall’alluvione. Una giornata per ribadire gli impegni per i legittimi aiuti ancora necessari. Ma soprattutto per ricordare le 17 vittime, uniche perdite irreparabili.

“Una giornata per dire grazie. Alluvione, un anno dopo”: questo il titolo del grande evento organizzato dalla Regione Emilia-Romagna insieme all’Agenzia regionale per la Sicurezza territoriale e la Protezione civile, in corso al PalaCattani di Faenza (Ra) con oltre 2000 invitati: Protezione civile, istituzioni, forze dello Stato, mondo del volontariato. Per tutti i presenti una borsa di tela con il libro “Quel che conta”, realizzato dall’Agenzia di comunicazione e informazione della Giunta regionale e gli scatti del fotografo cesenate Marco Onofri, oltre una spilla ricordo della Protezione civile.

All’ingresso dei partecipanti, sono seguiti i saluti introduttivi di Castrese De Rosa, prefetto di Ravenna, e Massimo Isola, sindaco di Faenza; poi Michele de Pascale, presidente della Provincia di Ravenna, in rappresentanza di Upi Emilia-Romagna; Enzo Lattuca, sindaco di Cesena, in rappresentanza di Anci Emilia-Romagna; infine, Matteo Lepore, sindaco metropolitano di Bologna.

Spazio, poi, agli interventi: sul palco si sono avvicendati Sisto Russo (Dipartimento nazionale di Protezione civile); Rita Nicolini, direttore dell’Agenzia regionale per la Sicurezza territoriale e la Protezione civile; Gian Marco Desogus, Ercc Liaison Officers della Commissione europea; Sergio Zaniboni, presidente del Comitato regionale di Coordinamento del volontariato di Protezione civile, e Dario Pasini, presidente del Comitato nazionale di Protezione civile. Ha coordinato Marco Bilancioni (Il Resto del Carlino – Forlì).

A conclusione dell’evento, gli interventi di Luigi D’Angelo (Dipartimento nazionale di Protezione civile), Irene Priolo, vicepresidente della Regione Emilia-Romagna con delega alla Protezione civile, Stefano Bonaccini, presidente della Regione Emilia-Romagna. Ha coordinato Agnese Pini, direttrice di QN - il Resto del Carlino La Nazione Il Giorno.




ALTRE NOTIZIE DI ATTUALITÀ

FERRARA: Palestina, momenti di tensione in Consiglio comunale

Una trentina di rappresentanti pro Palestina hanno interrotto il Consiglio comunale di Ferrara, insultando il sindaco Alan Fabbri. Lo riferisce il Comune e il sindaco ha postato sulla sua pagina Facebook un video di quanto avvenuto nel pomeriggio, con momenti di tensione tra gli attivisti e la polizia locale e un faccia a faccia che ha coinvolto lo stesso primo cittadino leghista. "Questa è la democrazia di chi vuole insegnare agli altri i valori della democrazia e della pace. Un fatto vergognoso accaduto pochi minuti fa durante lo svolgimento del consiglio comunale. Scusatemi ma anch'io ogni tanto perdo le staffe", scrive Fabbri. Tutto è avvenuto durante il dibattito sulle mozioni all'ordine del giorno relative alla situazione in medioriente "Israele-Palestina: due popoli, due stati". Alcuni rappresentanti, seduti in platea, hanno interrotto la seduta esibendo le bandiere della Palestina e gridando "vergogna, vergogna". Lo stesso gruppo, riferisce sempre il Comune, aveva già aggredito verbalmente il primo cittadino durante il suo passaggio in piazza Savonarola lo scorso settembre. "Lo trovo un fatto estremamente vergognoso. I primi a non rispettare i valori democratici di questo Paese, come lo è l'assise di una seduta in Consiglio Comunale, è proprio chi si professa difensore dei valori di democrazia e di pace globale", ha aggiunto Fabbri. Il Consiglio è stato sospeso.