6 MAGGIO 2024

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RIMINI: Biennale disegno, inaugurata la quarta edizione | VIDEO

È stata inaugurata a Rimini la quarta edizione della Biennale del Disegno. La nuova edizione del ciclo di mostre dislocate in più sedi del centro storico è dedicata al tema del viaggio. Ecco cosa attende i visitatori.

 

Dai taccuini di viaggio di pittori ottocenteschi a quelli contemporanei, dal Settecento delle incisioni di Piranesi ai disegni di Morandi e Fontana passando per i film di animazione, torna a Rimini la Biennale del Disegno. La quarta edizione è intitolata “Ritorno al Viaggio, dal Grand Tour alla fantascienza”.

Tutto ruota attorno al tema del viaggio, interpretato come ripartenza, ispirazione e contaminazione tra passato e presente.

Fino al 28 luglio, 12 mostre in contemporanea illumineranno, con mille disegni, alcuni luoghi simbolo della città: il Castel Sismondo, il Palazzo del Fulgor, la Biblioteca Gambalunga e il Museo della città.

Al Museo della Città si trovano diverse mostre: “Il tesoro della Westmorland. I disegni predati del Grand Tour”, curata da Massimo Pulini e José Marìa Luzòn negli spazi del Museo della Città. Quadri, opere, spartiti musicali, reperti archeologici, comprati da un gruppo di baronetti inglesi nel loro Grand Tour in Italia, sono un patrimonio intatto e preziosissimo comprato dal Re di Spagna e destinato alla Real Academia de Bellas Artes de San Fernando di Madrid, dove tuttora si trova, ben custodito ma invisibile. 

Si prosegue nella Sala delle Teche con la mostra a cura di Eleonora Frattarolo “I migliori viaggi della nostra vita” che espone taccuini e diari di viaggio di 15 artisti concentrati sulle geografie di svariati viaggi e transiti in paesaggi memorabili. La Saletta Bilancioni ospita la mostra curata da Alessandra Bigi Iotti dal titolo “Viaggio in una stanza”, che espone la collezione di Lia e Daniele Rivi la cui peculiarità sta nel fatto che i disegni dei maggiori artisti del Novecento sono incorniciati da preziose cornici antiche risalenti al periodo dal XVI al XVIII secolo. Cartoon Club espone nella Sala Gruau la mostra “Tengo la posizione” personale di Simone Massi, disegnatore e animatore mentre “Rimini sommersa” - i disegni “subacquei” di Samuele Grassi, illustratore riminese - rappresentano Rimini-Atlandide, dove sopra e sotto la superficie dell’acqua si possono intravedere i monumenti della città. L’Ala Nuova del Museo della Città ospita “Cantiere Disegno”, dedicata al contemporaneo: 27 artisti e più di 300 disegni.

Alla Biblioteca Gambalunga si potranno visitare tre mostre: la prima dal titolo “Grotte, cascate e forre. Il Grand Tour della natura” (a cura di Massimo Pulini e Franco Pozzi) conterrà acquerelli e disegni realizzati dalla seconda metà del Settecento da artisti che portano l’attenzione sulla natura. 

 La seconda mostra, “I disegni dell’Océanie”, a cura di Rosita Copioli e Alessandro Giovanardi, si concentra sulle splendide illustrazioni di questo esploratore e abile disegnatore, conservate nel Fondo Des Vergers.  La terza mostra in Biblioteca è dedicata al designer Thayaht (1893-1959) dal titolo “Futuro Presente”. 

Spostandosi a Palazzo del Fulgor si potrà vedere, per la prima volta, una selezione dei rari originali cartacei realizzati per il primo lungometraggio a colori “La Rosa di Bagdad” tra cui rodovetri, fondali oltre a una collezione modenese di disegni. 

Sempre nel Palazzo al Museo Fellini, è allestita la mostra “Cinema e libertà. I Carteles de Cine cubani” (di Luigino Bardellotto, Adolfo Conti e Patrizio De Mattio), riunisce i manifesti realizzati da grafici impegnati, negli anni Sessanta, a ridisegnare le locandine dei film europei. 

Si continua a Castel Sismondo dove nell’Ala di Isotta, la mostra “Everything spoke so vividly” espone 24 artisti selezionati dalla più prestigiosa collezione francese di disegno contemporaneo, la FRAC Picardie di Amiens. 




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BOLOGNA: Sindacati, “rinnovo del contratto per i lavoratori della sanità privata” | VIDEO

In occasione dello sciopero nazionale, le categorie della sanità di Cgil, Cisl e Uil hanno manifestato davanti la regione Emilia Romagna a Bologna: al centro il rinnovo contrattuale per gli operatori del settore. Sindacati in protesta davanti la sede della regione Emilia Romagna in occasione della giornata di sciopero nazionale delle lavoratrici e dei lavoratori della sanità privata e delle rsa. Dopo il fallimento del tentativo di conciliazione, le associazioni datoriali private AIOP e ARIS non hanno fatto alcun passo in avanti nelle trattative per il rinnovo contrattuale alla garanzia di una copertura integrale dei costi da parte di Ministero e Regioni. Un silenzio assordante e una posizione inaccettabile, secondo i sindacati, che auspicano un aiuto dalla regione, per quei 10 mila professionisti del settore senza contratto da 6 e 13 anni. I sindacati: "“Il lavoro svolto nelle strutture sanitarie private accreditate è a tutti gli effetti un serviziopubblico che integra il Servizio Sanitario Nazionale, come sancito dall’articolo 32 della Costituzione. Per questo chiediamo regole chiare e vincolanti per l’accreditamento: chi riceve fondi pubblici deve garantire salari dignitosi, il rispetto dei diritti e dotazioni organiche adeguate, esattamente come avviene nella sanità pubblica. Per questo chiederemo alla Regione Emilia Romagna di fare la sua parte per inserire il criterio dell' obbligo di rinnovo del contratto per mantenere gli accreditamenti , chiedendo il vincolo attraverso la Conferenza delle Regioni, congiuntamente al Ministero della Salute per fermare quella che è una corsa al ribasso dei costi che le aziende esercitano sulla pelle viva delle lavoratrici e deilavoratori. Non permetteremo che il diritto al contratto resti ostaggio di logiche economiche che scaricano il rischio d’impresa sui lavoratori e sulla collettività”, proseguono Bonaccini, Uccellatori, Palmarini.