BOLOGNA: Uil, 218 bare in piazza Maggiore per dire basta ai morti sul lavoro | VIDEO
A Bologna è stata organizzata un’iniziativa dalla Uil e dall’Ital Uil nazionale per dire basta ai morti sul lavoro: diverse bare di cartone sono state disposte lungo piazza Maggiore in ricordo di lavoratrici e lavoratori che hanno perso mentre lavoravano.
218 bare di cartone distese in piazza Maggiore a Bologna, per simboleggiare i morti sul lavoro in Emilia Romagna dal 2022 ad oggi. L’iniziativa, targata Uil e Ital Uil nazionale, vuole dare un segnale forte e porre l’attenzione su un tema così delicato: a poche settimane dall’incidente di Suviana, l’obiettivo è ribadire l’importanza della sicurezza e della prevenzione sui luoghi di lavoro per evitare ulteriori tragedie.La richiesta è un tavolo di trattativa con il Governo per capire dove si può migliorare, partendo dall’ambito normativo.
"Anche in una regione evoluta come l'Emilia-Romagna ci sono troppe morti sul lavoro e quello che abbiamo fatto finora non basta", denuncia Ivana Veronese, segretaria confederale Uil -. Noi abbiamo chiesto l'apertura di un tavolo a Palazzo Chigi per capire che cosa migliorare - aggiunge - senz'altro qualche norma va cambiata e soprattutto bisogna rendere effettivamente praticate le norme che già abbiamo, a partire dall'articolo 41 della Costituzione che dice che si può fare impresa ma nel rispetto dell'ambiente della salute della dignità della persona". Tra le richieste della Uil, anche quella di introdurre l' "omicidio sul lavoro" per i casi in cui non vengono rispettate le norme di sicurezza.
"Le statistiche dell'Inail ci parlano di 1041 morti sul lavoro nel 2023 e 218 in Emilia-Romagna dal 2022 ad oggi, 218 come le bare che sono stese oggi qui in piazza Maggiore - fa eco il segretario generale della Uil Emilia-Romagna, Marcello Borghetti - il lavoro è vittima di un sistema sbagliato che considera la sicurezza un costo e non un dovere", aggiunge, chiedendo venga "ripristinata la sicurezza per tutelare la vita delle persone".
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