13 MAGGIO 2024

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13 MAGGIO 2024 - 16:45


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BOLOGNA: Aeroporto, per il 94% dei cittadini è importante il benessere del territorio | VIDEO

Secondo un’indagine condotta da un istituto di ricerca indipendente, c’è un alto gradimento dei cittadini per l’Aeroporto di Bologna: un luogo, secondi i numeri, importante per il territorio e il suo sviluppo.

Il 94% dei bolognesi considera l'aeroporto Marconi importante per lo sviluppo e il benessere del territorio, con ricadute positive per la città, la regione e l'intero territorio nazionale. E’ quanto emerge dall'indagine dell'istituto Piepoli che ha intervistato 1500 cittadini bolognesi, di cui 900 in città e il resto in provincia e al confine con Modena, rispondendo a quesiti legati alla qualità della vita nel luogo in cui vivono e al ruolo dell’aeroporto. Tra gli insoddisfatti, l'11%, circa lamenta poca sicurezza, mentre il 15% la mancanza di servizi e trasporti; sul miglioramento dell’aeroporto il 40 % vorrebbe più parcheggi e taxi e lamenta tempi lunghi per il ritiro bagagli, mentre il 19% per cento chiede maggiori voli e collegamenti, in previsione anche dei tanti tifosi che partiranno e arriveranno in città, con l’approdo in Champions League del Bologna calcio.

"Aeroporto di Bologna è andato oltre i suoi strumenti interni di rilevazione della soddisfazione dei clienti e di quelli esterni ed indipendenti che periodicamente rilevano i dati sulla Qualità del servizio - sottolinea Nazareno Ventola Amministratore Delegato e Direttore Generale di Aeroporto di Bologna - e ha affidato l'incarico di eseguire una indagine di percezione del suo operato e impatto ad un istituto di ricerca indipendente di valore come Istituto Piepoli. Questo significa mettersi ancor di più in ascolto delle esigenze delle cittadine e dei cittadini che fruiscono dell'aeroporto e che con l'aeroporto convivono nel territorio servito. I risultati emersi delineano un quadro di soddisfazione generale per il valore creato e lo sviluppo con alcuni correttivi da attuare. I dati serviranno ad indirizzare ancora più puntualmente le azioni e gli sforzi per lo sviluppo sostenibile dello scalo".

"Abbiamo incaricato l'Istituto Piepoli, un'autorevole istituzione di ricerca indipendente, di condurre un'indagine sulla percezione del nostro operato e del suo impatto sul territorio. I risultati ottenuti delineano un quadro di soddisfazione generale, riconoscendo il valore che il nostro scalo porta alla comunità e allo sviluppo economico della regione - sottolinea Enrico Postacchini, Presidente di Aeroporto di Bologna. Siamo consapevoli che vi sono margini di miglioramento e correttivi da implementare. I dati raccolti ci forniranno preziose indicazioni per indirizzare con maggiore precisione le nostre azioni e gli sforzi volti a promuovere uno sviluppo sostenibile dell'aeroporto. È con impegno e determinazione che continueremo a lavorare per garantire un servizio sempre più efficiente e orientato alle esigenze dei nostri utenti e della collettività che serviamo".

"Come Istituto di ricerca indipendente - spiega Emanuele Bussi, Responsabile Sviluppo dell'Istituto Piepoli - abbiamo realizzato un'indagine statistica, ponendoci in ascolto delle percezioni della popolazione di Bologna e delle province limitrofe. I risultati hanno fotografato la soddisfazione e lorgoglio della cittadinanza, che rivela quanto centrale sia la presenza dell'aeroporto, per lo sviluppo economico e il benessere del territorio (94%), avendo importanti ricadute sull'indotto, il turismo e l'occupazione. I cittadini, auspicando un ulteriore sviluppo dell'aeroporto in termini di numero di voli e destinazioni, evidenziano la necessità di interventi di natura infrastrutturale per mantenere un servizio di qualità elevata e ridurre il più possibile l'impatto sulla città".

Aeroporto di B




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BOLOGNA: Ricostruzione post alluvione, de Pascale a Castel Maggiore | VIDEO

Castello, borgata lungo il canale Navile alle porte di Castel Maggiore, comune della prima cintura bolognese, ha subito pesantissimi danni nell’ultima ondata di maltempo dello scorso ottobre. A essere colpiti dall’acqua e dal fango decine tra abitazioni, negozi, aziende e ristoranti: fin da subito sono iniziati gli interventi di ripristino e di manutenzione delle sponde danneggiate da una portata d’acqua fuori scala rispetto alla norma. A breve, partirà un nuovo intervento di consolidamento ai lati del canale che consentirà anche di riaprire la pista ciclo-pedonale, oggi interrotta. Per fare il punto sui lavori e incontrare imprenditori e cittadini, qui si è recato il presidente della Regione, Michele de Pascale, in una nuova tappa dei sopralluoghi che sta dedicando a cadenza settimanale ai luoghi più colpiti dal maltempo. Ad accompagnare de Pascale, la sottosegretaria con delega alla Protezione civile, Manuela Rontini, e il sindaco di Castel Maggiore, Luca Vignoli. Insieme hanno fatto visita a una lunga serie di realtà colpite, tra cui il ristorante La Corte dei Molini, in via Matteotti, l’azienda Clauger Technofrigo, Elettrogamma Impianti, la trattoria Alla Scuderia, il bar Prince, oltre ad alcune case in piazza Martiri e via Albertina. “Con il sopralluogo di oggi abbiamo voluto esprimere ancora una volta tutta la nostra vicinanza alle persone, ai ristoratori, al tessuto imprenditoriale- hanno sottolineato de Pascale e Rontini-. In questo territorio c’è un problema di raccolta e smaltimento delle acque meteoriche e il Comune ha stanziato risorse importanti per intervenire quanto prima sulla rete. Dopodiché- hanno proseguito presidente e sottosegretaria- qui siamo in un nodo idraulico storico, plurisecolare della pianura bolognese, dove c’è una criticità strutturale legata al Navile. C’è il tema della realizzazione di casse di espansione, immediatamente a valle dell’abitato, individuate tra gli interventi prioritari nei Piani speciali. Con il commissario Curcio lavoreremo per poterle accelerare, ma dobbiamo anche capire se siano possibili delle soluzioni proprio sul nodo principale della conca, per aumentarne la capacità idraulica e quindi mettere in sicurezza il territorio.  In questo territorio- hanno aggiunto- ci sono state due alluvioni, nel 2023 e 2024: tutte le procedure di indennizzo vanno messe a regime, perché ci sia una modalità semplice per i cittadini per avere i rimborsi. Non ci stancheremo mai di dirlo- hanno concluso de Pascale e Rontini-: nessuno sarà lasciato solo”. Tornando alla messa in sicurezza della zona, la Regione, intanto, “ha effettuato lavori di manutenzione straordinaria; a breve partiremo con interventi su due grossi cedimenti delle sponde, avvenuti proprio con l’alluvione di ottobre”.