5 APRILE 2024

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5 APRILE 2024 - 13:50


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RAVENNA: Migranti, la nave Life Support con 198 a bordo attesa nei prossimi giorni

E’ attesa a Ravenna tra mercoledì a giovedì la nave Ong Life Support con a bordo 198 migranti. Lo rende noto la prefettura bizantina. L’imbarcazione attualmente si trova a 50 miglia nautiche da Zuara, in zona Sar libica. Domani si riunirà, alle 12.30, il tavolo di coordinamento prefettizio per definire i dettagli dell’accoglienza. Secondo quanto si apprende, non potrà essere utilizzato il terminal di Porto Corsini per la presenza di navi da crociera. Secondo le disposizioni ministeriali, specifica la prefettura, le persone a bordo resteranno tutte nella Regione Emilia-Romagna. Si tratta di 171 uomini, 17 donne e 10 minori non accompagnati. In 45 andranno a Bologna, 15 a Ferrara, 20 a Forlì-Cesena, 31 a Modena, 19 a Parma, 12 a Piacenza, 24 a Reggio Emilia, 15 a Rimini e 17 a Ravenna. Le nazioni di provenienza sono Bangladesh, Siria, Pakistan, Eritrea, Egitto e Ghana. 




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BOLOGNA: La Perla, segnali di ripartenza, 25 dipendenti tornano in attività | VIDEO

A Bologna segnali di rilancio per l’azienda La Perla con alcuni dipendenti che sono tornati in attività: un piccolo passo nell’attesa di capire come evolverà la situazione giuridica tra le procedure in atto e provare ad accelerare i tempi, per andare sul mercato alla ricerca di un acquirente. Vediamo i dettagli Una giornata di emozioni davanti la sede dell’azienda La Perla di Bologna che pian piano cerca di riprendere il suo percorso produttivo: sono 25 infatti le lavoratrici che sono tornate in attività dopo le 3 della scorsa settimana, con la prima assemblea sindacale dopo tantissimi mesi. In attesa del protocollo che gestirà l’attività giuridica italiana con quella inglese, resta importante tutelare il marchio e le lavoratrici e i lavoratori per evitare una divisione: infatti, sono poco più di 250 i lavoratori rispetto ai 300 di qualche anno fa. "Definire col Mimit, una volta per tutte, il protocollo che lega l’attività giuridica italiana con quella inglese. Dobbiamo evitare lo spezzatino aziendale, unendo le diverse le realtà e tutelandone l’occupazione”, affermano congiuntamente Filctem e Uiltec, guidata, in città, da Maria Angela Occhiali. Una luce di speranza – racconta Occhiali -. Fondamentale che tutte le parti in causa si muovano nella direzione di salvare La Perla. Nell’attesa di arrivare a un bando di vendita congiunto finalizzato all’acquisto di un imprenditore serio.