EMILIA-ROMAGNA: Turismo, crescono nel trimestre le presenze | VIDEO
Nel primo trimestre dell’anno sono cresciute le presenze turistiche in Emilia-Romagna. L'aumento maggiore è quello della Riviera, ma vanno bene anche le località collinari e termali. Ecco i numeri.
I dati riferiti al trimestre gennaio-marzo di quest’anno confermano il buon stato di salute del turismo in Emilia-Romagna. Crescono infatti le presenze di italiani e stranieri, che superano i 3,9 milioni, con una crescita che sfiora il 10% rispetto allo stesso periodo del 2023. Ed è da segnalare il fatto che rispetto all’anno record pre pandemico, il 2019, l’aumento è addirittura del 12%.
Numeri che rallegrano soprattutto la Romagna dato che la sua Riviera fa da traino al settore regionale. In percentuale, la costa è quella che espande maggiormente i propri flussi: i pernottamenti sono stati un quarto in più quest’anno.
Analizzando i dati provincia per provincia, in Romagna la parte del leone la fa Rimini superando le 900 mila presenze nei primi tre mesi dell’anno. Ravenna e Forlì-Cesena hanno ciascuna un volume di circa un terzo rispetto a Rimini, ma registrano trend di crescita nettamente maggiori se si torna indietro di un anno.
Crescono in doppia cifra anche le località collinari, come Santa Sofia, Castrocaro, Brisighella e le colline riminesi, e migliorano le terme. In flessione l’Appennino, specie quello emiliano, a causa dell’inverno mite che ha portato poca neve.
La corsa di Bologna e Ferrara è molto più lenta se paragonata all’espansione dei flussi delle province romagnole, anche se è nel capoluogo di Regione che continua a concentrarsi la maggiore massa di presenze.
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