23 APRILE 2024

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23 APRILE 2024 - 16:26


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RIMINI: Manca il personale, Maggioli, “puntare su qualità del lavoro” | VIDEO

Puntare sulla qualità dell’ambiente lavorativo per fare fronte alla carenza di personale. È quanto si propone il gruppo Maggioli, una delle più grandi realtà imprenditoriali romagnole, che si occupa di editoria e sviluppo di software.

La carenza di personale è oramai un tema trasversale a tutti i settori, da quelli meno a quelli più specializzati. Investire sulla qualità del lavoro è la ricetta suggerita da una delle maggiori aziende romagnole, il gruppo Maggioli che, con i suoi 3.000 dipendenti sparsi in tutta Italia, ha mantenuto il quartier generale a Santarcangelo di Romagna.

“Abbiamo cominciato a farci conoscere dai più giovani andando nelle scuole – spiega Cristina Maggioli, responsabile risorse umane del gruppo -. Quello è stato il primo passo per avvicinarli a noi. Quindi apertura alle scuole, apertura ai docenti, presentarci e farci conoscere e portarli. E la soddisfazione è vedere che questi ragazzi tornano”.

Attività sportiva, supporto psicologico, escursioni aziendali, modalità di lavoro ibrido con smart-working e flessibilità negli orari di entrata e uscita sono solo alcune delle misure adottate dal gruppo romagnolo che intende investire nella qualità dell’ambiente di lavoro. “Se una persona sta bene in un'azienda, secondo me sente di dover dare all'azienda – sostiene Maggioli -. Ha un atteggiamento verso l'azienda che è un atteggiamento attivo, propositivo e noi abbiamo bisogno di persone attive, propositive”.

Un altro fronte su cui ha investito Maggioli, che si occupa dello sviluppo di software al servizio di enti pubblici e privati, oltre che di editoria, è quello di avvicinare le giovani donne alle materie scientifiche. “Sulla differenza del genere ho una bella sensibilità nel senso che capisco il tema molto bene, volevo un progetto al femminile e l'ho sposato – ha detto Maggioli -. Abbiamo già da un paio di anni aderito a questo progetto che si chiama ‘Girls code it better’ e l'abbiamo riproposto in Calabria, nella nostra altra realtà. È una doppia sfida. Un progetto al femminile e in territori che possono essere definiti più difficili”.




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FORLI': Violente grandinate colpiscono la provincia, Coldiretti segnala gravi danni alle colture

Nella giornata di martedì un’ondata di maltempo ha investito la provincia di Forlì-Cesena, con temporali intensi e grandinate particolarmente violente. Le zone più colpite includono Forlì, Villanova, Castiglione, Petrignone, Villagrappa, Rovere e Castrocaro Terme – Terra del Sole. In queste aree, la grandine ha causato danni significativi alle colture frutticole e seminative, compromettendo gravemente la produzione agricola locale. Francesco Pini, segretario di Coldiretti per la zona di Forlì e Meldola, ha dichiarato: “Le nostre campagne sono state investite da un evento violento e improvviso. Le colture frutticole, come pesche, albicocche e ciliegie, erano in piena fioritura e sono state duramente colpite. Anche i seminativi, come grano e orzo, che stavano entrando in una fase critica di sviluppo, hanno subito danni significativi. In alcune aziende si stima una perdita che supera il 60% della produzione, un colpo durissimo per il settore agricolo locale.” Massimiliano Bernabini, presidente di Coldiretti Forlì-Cesena, ha sottolineato: “Questi eventi atmosferici estremi mettono a dura prova la resilienza dei nostri agricoltori. È fondamentale che le istituzioni comprendano la gravità della situazione e intervengano con misure concrete a sostegno del comparto agricolo, che rappresenta un pilastro fondamentale dell’economia locale.” Alessandro Corsini, direttore di Coldiretti Forlì-Cesena, ha aggiunto: “La frequenza e l’intensità di questi fenomeni atmosferici stanno aumentando, rendendo sempre più difficile per gli agricoltori proteggere le proprie colture. È necessario investire in strumenti di prevenzione e supporto per garantire la sostenibilità del settore agricolo nel nostro territorio.” Le grandinate di questo periodo sono il risultato di specifiche condizioni atmosferiche tipiche della primavera. In questa stagione, l’aria è generalmente più fresca rispetto alla tarda primavera o all’estate, il che porta a una formazione delle nubi temporalesche a quote più basse. Questo permette ai chicchi di grandine, anche se di dimensioni ridotte, di raggiungere il suolo senza sciogliersi completamente. Inoltre, la presenza di aria secca sotto la base delle nubi intensifica le correnti discendenti, accelerando la caduta della grandine e favorendo accumuli al suolo. Di fronte a questa emergenza, Coldiretti Forlì-Cesena chiede l’attivazione immediata delle procedure per il riconoscimento dello stato di calamità e l’adozione di misure straordinarie di sostegno economico per le aziende agricole colpite. È fondamentale che le istituzioni intervengano tempestivamente per supportare gli agricoltori in questa difficile situazione. Questi episodi di maltempo confermano la necessità di strategie di prevenzione e adattamento ai cambiamenti climatici per tutelare il comparto agricolo. L’aumento della frequenza di eventi estremi, come grandinate, nubifragi e gelate fuori stagione, rappresenta una minaccia concreta per gli agricoltori, che vedono compromessi i loro raccolti e il proprio lavoro. È indispensabile investire in sistemi di protezione attiva e fornire un maggiore supporto per l’adozione di pratiche agricole resilienti.