RAVENNA: Capanni balneari, rinviate a dicembre le demolizioni
Slitta il termine per la demolizione dei capanni balneari a Ravenna. C’è tempo fino a inizio dicembre per concludere le operazioni, ma anche per discutere un eventuale compromesso per salvare le storiche costruzioni. Da tempo prosegue infatti la diatriba tra i proprietari e il Comune, a inizio anno era arrivata l’ordinanza con cui l’amministrazione ravennate aveva ordinato la distruzione dei manufatti. Il termine iniziale per smontare le 74 casette di legno ancora esistenti sul litorale era il 30 aprile. Un’ordinanza però sospesa il 15 marzo, quando il sindaco ha chiesto al Parco del Delta del Po di esprimere una valutazione ambientale sui tempi e le modalità di esecuzione delle demolizioni, per fornire prescrizioni tecniche ai proprietari. Nel frattempo le operazioni di smantellamento si sono dunque fermate. A fine marzo, il Parco ha fornito le prescrizioni, e ad aprile il dirigente del Comune che aveva emesso l’ordinanza ha di conseguenza notificato all’Associazione Capannisti Balneari "che i lavori di demolizione potranno iniziare dal 23 settembre e terminare tassativamente entro i 90 giorni successivi", ossia entro l’8 dicembre. Ci sono ancora diversi mesi per trovare una soluzione per evitare l’abbattimento dei capanni che non insistono su aree protette, in estate dovrebbe arrivare un bando per consentire alle associazioni interessate di ottenere la gestione dei capanni, destinandoli ad attività per esempio di natura didattica.
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