22 APRILE 2024

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22 APRILE 2024 - 12:06


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EMILIA-ROMAGNA: Indagine CGIA, vuoti occupazionali nel ricettivo e agroalimentare | VIDEO

A creare problemi ai datori di lavoro in cerca di personale non c’è solo la mancanza di figure qualificate, un altro aspetto con cui si deve fare i conti è il tema demografico. In Italia si calcola che nei prossimi 10 anni la popolazione in età lavorativa è destinata a diminuire dell’8,1%.

A dirlo è l’Ufficio studi della Cgia ( Ufficio Studi Associazione artigiani e piccole imprese) di Mestre nell’indagine diffusa in questi giorni che pone sotto osservazione le 107 province italiane.

L’Emilia Romagna è la regione che ne esce meglio quella in cui si registra la minore diminuzione di popolazione di età lavorativa, il 2,55%.

Ravenna è al 21esimo posto della classifica di chi perde meno forza lavoro, Rimini 13esima e Forlì-Cesena decima. Bologna è terza con un calo dell’1,08%.

L’Emilia-Romagna se da un lato ha un impatto minore rispetto ad altri ter-ritori del Paese, dall’altro dovrà però fronteggiare i vuoti occupazionali che lo studio prevede siano maggiori nel settore agroalimentare e in quello ricettivo.

Sempre più aziende inoltre potrebbero essere costrette a ridimensionarsi per mancanza di persone da assumere, si stimano 25mila lavoratori in meno.

L’indagine è pessimista, ma è chiaro che da qualche parte bisogna mettere mano per migliorare questi scenari.




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BOLOGNA: Menarini Bus, prima verifica trimestrale dell’accordo siglato a gennaio | FOTO

“L’Italia e l’Emilia-Romagna meritano un vero rilancio di Menarini Bus e della capacità di produrre mezzi pubblici, tecnologicamente avanzati e adeguati ai tempi presenti. Per questo chiediamo all’azienda di procedere rapidamente alle assunzioni di personale nell’ambito della ricerca e sviluppo, figure determinanti per garantire il progetto di rilancio di Menarini Bus, come sancito nell’accordo siglato a gennaio. E va assicurato l’impegno per la formazione del personale”. Così l’assessore regionale al Lavoro, Giovanni Paglia, al termine del tavolo convocato oggi in Regione per una prima verifica trimestrale, con i sindacati e l’azienda, dell’accordo siglato a inizio gennaio con cui sono state previste nuove assunzioni di ingegneri, tecnici e altro personale qualificato, insieme al rafforzamento dell’area “ricerca e sviluppo”. L’assessore ha incontrato i lavoratori che hanno presidiato la riunione all’esterno delle torri regionali. “Abbiamo definito che ogni tre mesi ci saremmo trovati per valutare, passo dopo passo, che tutti gli accordi presi fossero rispettati- ha commentato Paglia-. I  passi fatti fino a questo momento sono coerenti con gli impegni presi, ma con alcuni elementi di preoccupazione. Abbiamo dei progetti industriali che sulla carta possono essere corretti, però abbiamo anche alcune indicazioni contraddittorie che ci impongono di tenere alta l’attenzione. E ci sono almeno due ministeri a cui chiediamo di mantenere gli impegni: quello dello Sviluppo economico, che ha il dovere di monitorare il rispetto degli accordi e il rilancio di questa azienda, ma anche quello delle Infrastrutture e dei Trasporti che ha il dovere di mettere a disposizione, e non lo sta facendo, risorse adeguate ad assicurare la domanda di mezzi pubblici in Italia”.L’assessore ha infine dimostrato apprezzamento per la notizia, riferita dall’azienda, della produzione di due nuovi mezzi elettrici: “Apprendiamo con soddisfazione che si stanno sviluppando internamente nuovi mezzi che verranno interamente progettati, prototipati e prodotti qui. Questa è la linea da seguire, però anche su questo bisogna verificare che alle parole seguano i fatti”. Prossimo incontro il 30 aprile a Roma, al Ministero dello Sviluppo economico.