SEGNALAZIONE
METEO: Tempo instabile per domenica 21, temperature sotto la media
Lunga fase instabile con temperature al di sotto della media. Il fine settimana tarscorrerà ancora all'insegna di tempo piuttosto instabile sull'Emilia Romagna.
Per domenica 21 aprile l'alta pressione cede in serata, favorendo l'ingresso di correnti più umide, responsabili di un rapido aumento delle nubi con associate deboli precipitazioni. Nello specifico su litorali e pianura romagnola giornata in prevalenza poco nuvolosa, salvo presenza di nubi sparse al mattino; sulla pianura emiliana cieli in prevalenza poco nuvolosi, ma con nubi in aumento serale, fino a cieli nuvolosi o molto nuvolosi, foriere di deboli piogge; su dorsale emiliana e dorsale romagnola cieli inizialmente poco o parzialmente nuvolosi, ma con nubi in progressivo aumento e deboli piogge dal pomeriggio . Venti deboli dai quadranti nord-occidentali in attenuazione e in rotazione a orientali; Zero termico nell'intorno di 1400 metri. Mare mosso.
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MARRADI: Maltempo, Giani "a breve riapre Sr302, preoccupa linea Faentina"
"Comincio a essere ottimista sul fatto di poter riaprire la Sr 302 da Borgo San Lorenzo a Marradi nell'arco di una settimana, dieci giorni". Lo ha detto il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, facendo il punto sulla viabilità al termine della riunione coi sindaci del Mugello sui danni provocati dal maltempo lo scorso 14 marzo, a cui hanno partecipato anche Rfi, Anas e la Città metropolitana di Firenze. Per quanto riguarda il trasporto ferroviario, la notizia positiva è "l'attivazione di Rfi che porterà a riaprire venerdì il tratto fra Borgo San Lorenzo a Pontassieve, e contemporaneamente a chiudere l'anello fra San Piero a Sieve a Borgo, mentre da San Piero e Firenze è già aperto". Situazione molto diversa, invece, per la linea Faentina: "Abbiamo sentito che i danni all'assetto morfologico del territorio fra Borgo San Lorenzo e Marradi porteranno sulla Faentina a un prolungamento della chiusura che è un aspetto indubbiamente di grande preoccupazione. Lavorerò anche con Rfi dell'Emilia-Romagna - ha concluso Giani - perché possa esserci il rifornimento che faccia ripartire la tratta da Marradi a Faenza".
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