RIMINI: Capitale Cultura 2026, presentato il dossier al ministero | VIDEO
Rimini ha ufficialmente presentato al ministero la propria candidatura a Capitale italiana della cultura 2026, insieme alla Romagna. Buone le impressioni della delegazione in missione a Roma, anche se la concorrenza è ardua.
È stata una presentazione collettiva, romagnola, quella per la candidatura a Capitale italiana della Cultura 2026 di Rimini e della Romagna. All’audizione di fronte alla commissione ministeriale di martedì a Roma hanno partecipato, oltre alla delegazione riminese, anche i rappresentanti dei Comuni di Ravenna, Cesena, Forlì, Lugo e Faenza.
“L'orgoglio e l'entusiasmo sono anche figlie di un lavoro che viene avanti da venti anni a questa parte, in cui davvero Rimini ha cambiato pelle. Forse come poche realtà nel Mediterraneo”, ha detto il sindaco Sadegholvaad.
Si è trattato dell’ultimo atto prima della designazione ufficiale prevista entro la fine di marzo.
“Rimini si candida perché ha un progetto ambizioso di cambiamento, la città che ha una vocazione globale. Non accetta di essere una delle tante città, vuole essere una capitale”, ha specificato l’assessore regionale alla Cultura Mauro Felicori.
Dieci le città finaliste su cui la commissione dovrà esprimersi. L’auspicio espresso di recente dal sindaco Sadegholvaad è che prevalga il merito, e non la vicinanza politica delle singole amministrazioni all’attuale governo.
“Lo dico con orgoglio infinito e forse con una punta di immodestia. Davvero non ci sono abituato. Ma la Romagna da sempre contribuisce e contribuirà da protagonista alla crescita culturale, sociale, economica del nostro Paese. E da questa consapevolezza nasce la nostra candidatura”, ha aggiunto il primo cittadino.
ALTRE NOTIZIE DI ATTUALITÀ