25 MARZO 2024

11:19

NOTIZIA DI ATTUALITÀ

DI

1149 visualizzazioni


25 MARZO 2024 - 11:19


NOTIZIA DI ATTUALITÀ

DI

1149 visualizzazioni



CESENA: Via il semaforo della Panighina, installata la rotonda provvisoria | VIDEO

Sono partiti i lavori per la costruzione della rotonda sulla via Emilia tra Forlì e Cesena, all’altezza della frazione Panighina. Uno dei punti più critici per il traffico.

E’ stata per anni la croce degli automobilisti che viaggiavano tra Cesena e Forlì. Parliamo del semaforo che regola la viabilità nell’incrocio della via Emilia all’altezza della frazione Panighina, esattamente a metà strada tra le due città co-capoluogo. Un vero e proprio crocevia del traffico, spesso scenario di lunghissime code. Un incubo che però non si ripeterà più. Nella notte tra giovedì e venerdì, il sistema di segnaletica luminosa è stata sostituita con una grande rotonda, anche se per ora solo nella sua versione provvisoria. Gli addetti ai lavori, gli operai della ditta Coromano di Bertinoro, hanno prima installato i blocchi spartitraffico, per dare forma alla nuova rotatoria, e ora stanno lavorando con le ruspe agli scavi. I primi lavori erano già iniziati il 15 gennaio, con la sistemazione delle zone laterali della carreggiata. Ora sono entrati nel vivo. Il cantiere ha un costo di 1.300.000 euro quasi interamente finanziato dalla Regione, con la provincia che metterà di tasca sua appena 100.000 euro. I lavori dovrebbero concludersi a fine agosto ma, già da ora, il traffico sta beneficiando della struttura provvisoria che contribuisce a rendere più fluido lo scorrere delle vetture. Un tratto della via Emilia, questo, interessato negli ultimi mesi da diversi cantieri e progetti che puntano a migliorarne viabilità e sicurezza. Come, ad esempio l’allargamento delle piste cicliabili e lo svincolo di accesso all’abitato di Capocolle. Il tutto aspettando l’avvento della via Emilia-Bis, che porterebbe un sollievo definito a un tratto di strada da anni congestionato dal traffico.




ALTRE NOTIZIE DI ATTUALITÀ

FORLI’: Alla Fabbrica delle Candele presentate le novità del biennio 2025-2026 | FOTO

Un grande evento con giovani talenti sul palco e l'Assessore Paola Casara che ha esposto linee guida e novità per il biennio 2025-2026. Ha riscosso un successo straordinario l'evento "La Forlì di domani è oggi", tenutosi venerdì pomeriggio presso la Fabbrica delle Candele. L'incontro, che ha avuto come primo obiettivo quello di esplorare il ruolo cruciale della Fabbrica come incubatore di talenti e punto di riferimento per la creatività giovanile, ha visto una partecipazione calorosa e numerosa di studenti, giovani, associazioni, artisti, amministratori e cittadini, tutti uniti dalla voglia di costruire il futuro culturale e creativo della città. La prima parte della serata è stata animata dalla partecipazione di talentuosi giovani artisti come la band Margine, Grè, e il musicista Marco Marchini, che hanno raccontato la loro storia e si sono esibiti dal vivo, confermando il valore della Fabbrica come palcoscenico per il talento emergente. A seguire, l'Assessore Paola Casara ha illustrato le linee guida per il biennio 2025-2026, delineando una visione di crescita e sviluppo per i giovani artisti di Forlì e il ruolo centrale della Fabbrica delle Candele. “In questi anni - ha dichiarato sul palco l’assessore Casara - abbiamo creato tante occasioni per i ragazzi di Forlì, dando spazio e voce a tutti, e rafforzato la vocazione della Fabbrica delle Candele come vero e proprio cuore pulsante della creatività giovanile, un modello di riferimento per tanti altri comuni e istituzioni del territorio. Nei prossimi mesi ci attendono ulteriori novità. A partire dalla creazione di nuovi spazi, come la nuova sala prove e una sala web studio dedicata alla creatività digitale e alle diverse forme di comunicazione. Poi avvieremo corsi guidati sui temi della musica, del teatro e della comunicazione, per continuare a sviluppare competenze e talenti. Punteremo moltissimo anche su due linee di avvisi pubblici, la nuova edizione del Bando Politiche Giovanili Fabbrica 2.0, con l'obiettivo di sostenere lo sviluppo culturale della città e il Progetto "Giovani in azione a Forlì" (Geco 13), per il finanziamento di azioni radicate sul territorio, incentrate su inclusione sociale e sviluppo sostenibile. A breve sarà pubblicato anche l'avviso di coprogettazione per enti di terzo settore per la gestione dei centri di aggregazione giovanile, spazi e attività a disposizione di adolescenti e giovani dislocati nella città. Questo bando completa il sistema dell'extrascuola già avviato alla fine del 2024. C’è tanta energia dietro la Fabbrica - ha concluso la Casara - ci sono le persone, la volontà di fare squadra e, soprattutto, la voglia di stare insieme e diffondere buone pratiche”.  La serata si è conclusa in grande stile con il concerto del Marco Marchini Trio, che ha animato la Sala Teatro, regalando emozioni uniche ai presenti. L'evento, realizzato in collaborazione con l’Associazione daidejazz e patrocinato dall’Assessorato alle Politiche Giovanili del Comune di Forlì, ha dimostrato come la Fabbrica delle Candele sia un motore fondamentale per la crescita culturale della città, confermando ancora una volta il suo ruolo di fulcro per la creatività e l'aggregazione giovanile.