EMILIA-ROMAGNA: Accordo tra sindacati e Regione sulle cra, Cgil: “Soddisfatti”
Sindacati e Regione Emilia-Romagna trovano l'accordo sull'aumento delle rette nelle case di riposo, scattato dal 1 gennaio, che prevede un incremento di 4,10 euro al giorno (l'8,2%) circa 123 euro in più al mese. Restano i rincari ma saranno graduati tramite l’applicazione dell’Isee lineare a partire dal 2025, rivendicazione fin da subito avanzata dalle sigle. In più, verrà mitigato l’impatto dell'aumento, già a partire dal 2024, con un intervento del Fondo sociale regionale che verrà incrementato di 10 milioni di euro, destinati ai Comuni per ridurre l’importo delle rette degli utenti con condizioni economiche medio basse. Cgil, Cisl e Uil Emilia Romagna revocano le iniziative di mobilitazione, compresa la manifestazione già convocata davanti alla Regione per il 13 febbraio. “E' un’intesa importante - sottolineano il presidente della Regione, Stefano Bonaccini, e l’assessore regionale al Welfare, Igor Taruffi - . Continuiamo a supplire all’assenza del Governo, che taglia sulle risorse, sostenendo persone e famiglie in difficoltà e assicurando alle strutture le condizioni per non dover chiudere". “Siamo soddisfatti e per noi è una vittoria di equità sociale” commenta Massimo Bussandri, segretario generale Cgil Emilia-Romagna
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