27 FEBBRAIO 2024

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RIMINI: Osservatorio criminalità, accordo con Assemblea legislativa su educazione | VIDEO

L’Osservatorio sulla criminalità organizzata della provincia di Rimini ha avviato una collaborazione con l’Assemblea legislativa dell’Emilia-Romagna sul fronte dell’educazione alla legalità. Si parte con un spettacolo sulla lotta alla mafia.

 

Da oltre 10 anni l’Osservatorio sulla criminalità organizzata della provincia di Rimini analizza il fenomeno del radicamento mafioso sul territorio. Un percorso su cui si innesta ora una collaborazione con l’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna volta all’educazione alla legalità delle nuove generazioni.

La prima iniziativa di questa collaborazione è la partenza da Cattolica, il 17 marzo, dello spettacolo ‘Il tempo attorno’ di Giuliano Scarpinato sulla lotta alla mafia raccontata dal figlio di due magistrati antimafia.

Il tempo attorno, ispirato al vissuto reale di Giuliano Scarpinato, dei suoi genitori, Roberto Scarpinato e Teresa Principato magistrati antimafia e degli agenti della scorta che li hanno affiancati per anni, racconta gli accadimenti avvenuti dagli anni ’80 in poi: le stragi Falcone e Borsellino, l’omicidio del piccolo Di Matteo, il “processo del secolo” a carico dell’uomo più potente d’Italia, Giulio Andreotti. Tutto questo entra prepotentemente nella casa del protagonista che vede volar via l’amore dei suoi genitori, l’innocenza dell’infanzia e ogni certezza, a partire da quella della vita stessa.

Parte quindi da Cattolica, domenica 17 marzo (Teatro della Regina alle 17), per poi proseguire a Bologna (lunedì 19 marzo - Arena del Sole alle 10) e chiudersi martedì 20 marzo con un doppio spettacolo a Correggio (Teatro Asioli alle 10 e 20.30) l’inedito tour nei teatri emiliano romagnoli dello spettacolo teatrale Il tempo attorno, scritto e diretto da Giuliano Scarpinato.

 

 




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BOLOGNA: Menarini Bus, prima verifica trimestrale dell’accordo siglato a gennaio | FOTO

“L’Italia e l’Emilia-Romagna meritano un vero rilancio di Menarini Bus e della capacità di produrre mezzi pubblici, tecnologicamente avanzati e adeguati ai tempi presenti. Per questo chiediamo all’azienda di procedere rapidamente alle assunzioni di personale nell’ambito della ricerca e sviluppo, figure determinanti per garantire il progetto di rilancio di Menarini Bus, come sancito nell’accordo siglato a gennaio. E va assicurato l’impegno per la formazione del personale”. Così l’assessore regionale al Lavoro, Giovanni Paglia, al termine del tavolo convocato oggi in Regione per una prima verifica trimestrale, con i sindacati e l’azienda, dell’accordo siglato a inizio gennaio con cui sono state previste nuove assunzioni di ingegneri, tecnici e altro personale qualificato, insieme al rafforzamento dell’area “ricerca e sviluppo”. L’assessore ha incontrato i lavoratori che hanno presidiato la riunione all’esterno delle torri regionali. “Abbiamo definito che ogni tre mesi ci saremmo trovati per valutare, passo dopo passo, che tutti gli accordi presi fossero rispettati- ha commentato Paglia-. I  passi fatti fino a questo momento sono coerenti con gli impegni presi, ma con alcuni elementi di preoccupazione. Abbiamo dei progetti industriali che sulla carta possono essere corretti, però abbiamo anche alcune indicazioni contraddittorie che ci impongono di tenere alta l’attenzione. E ci sono almeno due ministeri a cui chiediamo di mantenere gli impegni: quello dello Sviluppo economico, che ha il dovere di monitorare il rispetto degli accordi e il rilancio di questa azienda, ma anche quello delle Infrastrutture e dei Trasporti che ha il dovere di mettere a disposizione, e non lo sta facendo, risorse adeguate ad assicurare la domanda di mezzi pubblici in Italia”.L’assessore ha infine dimostrato apprezzamento per la notizia, riferita dall’azienda, della produzione di due nuovi mezzi elettrici: “Apprendiamo con soddisfazione che si stanno sviluppando internamente nuovi mezzi che verranno interamente progettati, prototipati e prodotti qui. Questa è la linea da seguire, però anche su questo bisogna verificare che alle parole seguano i fatti”. Prossimo incontro il 30 aprile a Roma, al Ministero dello Sviluppo economico.