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EMILIA-ROMAGNA: Tassi di interesse gonfiati, si può chiedere un rimborso sui mutui | VIDEO

Ci potrebbero essere delle buone notizie per chi ha acquistato una casa pagando un mutuo nel periodo tra il 2005 al 2008. Una sentenza della corte di cassazione potrebbe portare a un cospicuo rimborso. Ne abbiamo parlato alla nostra trasmissione Adoc-Consumatore Informato.

I tassi di interesse pagati sui mutui tra il 2005 e il 2008 erano troppo alti. E’ quello che ha stabilito la corte di cassazione che si è espressa su un ricorso di un gruppo di cittadini dopo anni di battaglie legali. Punto centrale della questione è legato al tasso euribor, l’indice che viene normalmente utilizzato dalle banche per calcolare gli interessi sui prestiti. Nel 2013 la Corte di Giustizia stabilì che 7 banche avevano manipolato i numeri, facendo ingiustificatamente alzare i tassi. La notizia è passata in silenzio per diversi anni fino a che, nel 2016, partirono i primi ricorsi. Ora si è arrivati alla sentenza della Cassazione, che mette un punto sulla vicenda. Il risultato è che chi ha pagato un mutuo nel triennio 2005-2008 ha la possibilità di chiedere un rimborso che può arrivare anche a diverse migliaia di euro.

“Abbiamo cercato di fare una prima stima e abbiamo preso a campione un mutuo di 200mila euro – spiega il presidente regionale di Adoc Manuel Michelacci - Abbiamo visto che c’è la possibilità di avere indietro tra i 4mila e i 5mila euro”

Ci sono però dei distinguo. La Cassazione ha stabilito che, dopo 10 anni, scatta la prescrizione. Quindi chi ha estinto il mutuo nel 2013-2014 non avrà diritto ad alcun rimborso. Inoltre i vari tribunali locali, nel recepire la sentenza, si stanno muovendo in ordine sparso: “Si aspetta la Cassazione riunita per cercare di capire se c’è lo spazio per intraprendere azioni legali – aggiunge Michelacci - Stiamo cominciando a raccogliere mutui e finanziamenti per cercare di capire bene la situazione, tenerla monitorata e procedere nel caso in cui ci sia la possibilità di farlo”

 

 




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FORLI’: Alla Fabbrica delle Candele presentate le novità del biennio 2025-2026 | FOTO

Un grande evento con giovani talenti sul palco e l'Assessore Paola Casara che ha esposto linee guida e novità per il biennio 2025-2026. Ha riscosso un successo straordinario l'evento "La Forlì di domani è oggi", tenutosi venerdì pomeriggio presso la Fabbrica delle Candele. L'incontro, che ha avuto come primo obiettivo quello di esplorare il ruolo cruciale della Fabbrica come incubatore di talenti e punto di riferimento per la creatività giovanile, ha visto una partecipazione calorosa e numerosa di studenti, giovani, associazioni, artisti, amministratori e cittadini, tutti uniti dalla voglia di costruire il futuro culturale e creativo della città. La prima parte della serata è stata animata dalla partecipazione di talentuosi giovani artisti come la band Margine, Grè, e il musicista Marco Marchini, che hanno raccontato la loro storia e si sono esibiti dal vivo, confermando il valore della Fabbrica come palcoscenico per il talento emergente. A seguire, l'Assessore Paola Casara ha illustrato le linee guida per il biennio 2025-2026, delineando una visione di crescita e sviluppo per i giovani artisti di Forlì e il ruolo centrale della Fabbrica delle Candele. “In questi anni - ha dichiarato sul palco l’assessore Casara - abbiamo creato tante occasioni per i ragazzi di Forlì, dando spazio e voce a tutti, e rafforzato la vocazione della Fabbrica delle Candele come vero e proprio cuore pulsante della creatività giovanile, un modello di riferimento per tanti altri comuni e istituzioni del territorio. Nei prossimi mesi ci attendono ulteriori novità. A partire dalla creazione di nuovi spazi, come la nuova sala prove e una sala web studio dedicata alla creatività digitale e alle diverse forme di comunicazione. Poi avvieremo corsi guidati sui temi della musica, del teatro e della comunicazione, per continuare a sviluppare competenze e talenti. Punteremo moltissimo anche su due linee di avvisi pubblici, la nuova edizione del Bando Politiche Giovanili Fabbrica 2.0, con l'obiettivo di sostenere lo sviluppo culturale della città e il Progetto "Giovani in azione a Forlì" (Geco 13), per il finanziamento di azioni radicate sul territorio, incentrate su inclusione sociale e sviluppo sostenibile. A breve sarà pubblicato anche l'avviso di coprogettazione per enti di terzo settore per la gestione dei centri di aggregazione giovanile, spazi e attività a disposizione di adolescenti e giovani dislocati nella città. Questo bando completa il sistema dell'extrascuola già avviato alla fine del 2024. C’è tanta energia dietro la Fabbrica - ha concluso la Casara - ci sono le persone, la volontà di fare squadra e, soprattutto, la voglia di stare insieme e diffondere buone pratiche”.  La serata si è conclusa in grande stile con il concerto del Marco Marchini Trio, che ha animato la Sala Teatro, regalando emozioni uniche ai presenti. L'evento, realizzato in collaborazione con l’Associazione daidejazz e patrocinato dall’Assessorato alle Politiche Giovanili del Comune di Forlì, ha dimostrato come la Fabbrica delle Candele sia un motore fondamentale per la crescita culturale della città, confermando ancora una volta il suo ruolo di fulcro per la creatività e l'aggregazione giovanile.