19 FEBBRAIO 2024

15:01

NOTIZIA DI ATTUALITÀ

DI

1646 visualizzazioni


19 FEBBRAIO 2024 - 15:01


NOTIZIA DI ATTUALITÀ

DI

1646 visualizzazioni



MODIGLIANA: Post alluvione, accordo Sogesid, 11 cantieri per 86 milioni | VIDEO

Il Consiglio Comunale di Modigliana ha approvato la convenzione predisposta dalla struttura del Commissario per la ricostruzione che definisce le condizioni per la collaborazione tra il Comune di Modigliana e la Sogesid, società che sarà incaricata per la redazione dei progetti e la esecuzione dei lavori per la ricostruzione del territorio dopo l'alluvione di maggio.

Un passaggio importante per sottoscrivere tutti gli atti necessari per i singoli interventi.

Sono già previsti gli incontri con la Struttura del Commissario ed i rappresentanti della Sogesid, ai quali saranno affidati i lavori per 11 cantieri per un importo di oltre 86 milioni di euro dei 108 assegnati per la ricostruzione del territorio di Modigliana.

La Sogesid è una società partecipata dallo Stato che avrà la responsabilità di mettere in atto le azioni necessarie per avviare e completare i cantieri, pur sotto il controllo dell'ufficio tecnico comunale che da mesi opera in stretta collaborazione con la struttura del Commissario per la ricostruzione.

Fra i cantieri assegnati alla Sogesid anche l'appalto per la ricostruzione del ponte di Ca'Stronchino per il quale il comune si è fatto carico della redazione del progetto, affidato allo studio Enser e per il quale nei giorni scorsi sono stati acquisiti i pareri necessari a procedere alla validazione del progetto per avviare le procedure per l'affidamento dei lavori. Un intervento che rientra nelle priorità per la ricostruzione del territorio per mettere in sicurezza i collegamenti da e verso Modigliana. Il costo per la realizzazione di circa 2,4 milioni di euro sarà finanziato da 1,2 milioni di euro derivanti dai contributi per la ricostruzione e dal 1,2 milioni di euro ricevuti dalle donazioni raccolti in favore della ricostruzione del ponte.




ALTRE NOTIZIE DI ATTUALITÀ

CESENA: Nata la comunità energetica di San Mauro Pascoli | FOTO

Con la costituzione formale dell'associazione che ne gestirà l'attività, è sorta a San Mauro Pascoli, nel Cesenate, una delle prime Cer (Comunità energetica rinnovabili) dell'Emilia-Romagna. Entro breve verranno installati nuovi impianti fotovoltaici su 10 edifici pubblici comunali e sulla Casa dei Nonni. Nei prossimi mesi si attiveranno le adesioni al Cer da parte dei privati e delle imprese. L'adesione sarà gratuita e senza necessità di interventi tecnici sugli impianti. Secondo le stime una volta a regime la Cer di San Mauro Pascoli sarà in grado di produrre all'anno circa un Gigawattora di energia pulita. Inoltre la Cer contribuirà in maniera notevole a limitare le emissioni di CO2, pari a quella che verrebbe assorbita, all'anno, da quasi 15 mila alberi. Le Comunità energetiche rinnovabili sono aggregazioni di persone, imprese ed enti locali, che collaborano per produrre in loco energia in modo sostenibile, favorendo l'autoconsumo e immettendo in rete le eccedenze. Lo Stato incentiva queste comunità con un contributo, che, però, non può essere utilizzato a scopo affaristico, ma solo a beneficio della comunità locale. Per questo le Cer non possono avere scopo di lucro.