6 DICEMBRE 2024

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6 DICEMBRE 2024 - 15:28


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RIMINI: Stazione, ingresso lato mare inaugurato entro l’estate | VIDEO

Proseguono i lavori per collegare il centro storico di Rimini alla marina tramite il nuovo sottopasso della stazione ferroviaria. Il secondo ingresso sarà ultimato entro la prossima estate.

 

A Rimini si intensificano i lavori per prolungare il sottopasso della stazione ferroviaria, progettato di RFI, che doterà l’infrastruttura di un secondo ingresso lato mare e che sarà inaugurato entro l’estate prossima. Un’opera molto attesa dato che la stazione riminese ha da sempre voltato le spalle alla spiaggia e agli hotel generando una netta cesura tra centro storico e marina.

L’opera prevede l’estensione del sottopasso esistente di 50 metri, e il nuovo collegamento sarà accessibile non solo ai passeggeri, ma a tutti i cittadini e turisti che intenderanno transitare a piedi dal lato monte al lato mare, e viceversa, rendendo così più agevole l’attraversamento urbano.

Nel cantiere sta prendendo forma il nuovo ingresso con la pensilina in acciaio e vetro di 80 metri di lunghezza e 5 di larghezza, in fase di completamento. Le opere strutturali sono terminate e a breve saranno effettuati i collaudi. All’interno del sottopasso, precisano dal Comune, sono in corso lavori di finitura e installazione degli impianti.

Anche il parco attorno, dedicato alle Vittime delle Foibe, sarà riqualificato ed entrerà a far parte del secondo piazzale della stazione, quello appunto sul lato mare. L’intervento sullo spazio aperto partirà in primavera e prevede un investimento di 250 mila euro.




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FORLÌ: Uova, dal 2027 obbligatoria la selezione del sesso del pulcino prima della schiusa | VIDEO

Determinare il sesso del pulcino mentre si trova ancora dentro l’uovo, così da evitare il cosiddetto abbattimento selettivo dei pulcini maschi. È quanto stabilito da una nuova normativa del governo, alla quale gli avicoltori dovranno attenersi a partire dal 1° gennaio 2027. Se ne è parlato durante un incontro organizzato a Forlì dalle associazioni di categoria insieme al sottosegretario del governo Patrizio La Pietra. Sono già stati definiti tempi e modalità del nuovo controllo: “Prima che l'embrione diventi pulcino, entro il tredicesimo giorno massimo viene individuato – spiega il direttore di Assoavi, Stefano Gagliardi – per cui viene soppresso un uovo e non un embrione maturo.” Per farlo, però, sarà necessario dotarsi delle tecnologie adeguate, con un conseguente aumento dei costi. Aumenti che, tuttavia, non dovrebbero ricadere sul consumatore finale: “L'impatto è molto importante sulla filiera – aggiunge Gagliardi – perché questi costi poi si scaricheranno su chi deve acquistare i pulcini italiani, che rispetto a quelli dei Paesi concorrenti, come Spagna e Polonia, costeranno anche il 40-50% in più.” Il settore avicolo in Italia gode comunque di ottima salute, con un fatturato in crescita che supera i 7,5 miliardi di euro l’anno. È però fondamentale mantenere vivo il confronto per anticipare e affrontare tempestivamente eventuali criticità: “Credo che il fatto che il Masaf abbia istituito il tavolo di filiera per il settore sia già un passo importante – conclude il sottosegretario all’Agricoltura, Patrizio La Pietra –. A breve avvieremo anche i tavoli di lavoro per costruire insieme a tutta la filiera un piano strategico nazionale.”