6 DICEMBRE 2024

09:56

NOTIZIA DI ATTUALITÀ

DI

331 visualizzazioni


6 DICEMBRE 2024 - 09:56


NOTIZIA DI ATTUALITÀ

DI

331 visualizzazioni



EMILIA-ROMAGNA: Desertificazione commerciale, Confesercenti lancia l'allarme | VIDEO

In regione aumenta il rischio della desertificazione degli esercizi commerciali nei prossimi anni: è quanto emerge da un’indagine condotta e presentata durante l’assemblea annuale della Confesercenti Emilia Romagna.

L’importanza delle attività commerciali e il rischio di una desertificazione nei prossimi anni delle stesse attività in regione: sono i punti affrontanti durante l’assemblea annuale della Confesercenti Emilia Romagna. Secondo i dati infatti, sono 8mila i negozi spariti e 2,3 milioni i residenti della regione che vivono in un comune privo di una o più attività di base come edicole, bar o distributori, luoghi che rivestono un valore essenziale per la qualità della vita degli abitanti. Una situazione del commercio in regione difficile, che necessità di politiche adeguate in ambito fiscale, logistico e turistico.

 




ALTRE NOTIZIE DI ATTUALITÀ

CESENA: Teatro Verdi gremito per 'Quelle ragazze ribelli'

Il Teatro Verdi di Cesena ha accolto un pubblico entusiasta di giovani studenti per la rappresentazione di "Quelle ragazze ribelli", spettacolo conclusivo della rassegna 2025 organizzata da Romagna Iniziative. L’evento, offerto gratuitamente alle scuole, ha saputo emozionare e stimolare la riflessione su temi cruciali come la libertà, il coraggio e la tolleranza. Un plauso è giunto dalla Presidente dell'Istituto Storico di Cesena, Ines Briganti, che ha espresso soddisfazione per l’iniziativa: "Esprimo tutta la mia gratitudine a Romagna Iniziative per questa splendida mattinata dedicata alla nostra comunità". La collaborazione tra enti e istituzioni è stata sottolineata come elemento chiave nella promozione di valori fondamentali. La rassegna, organizzata in occasione del “Giorno della Memoria”, ha avuto l’obiettivo di promuovere il rispetto e la comprensione delle diversità. "Conoscere queste storie ci rende più consapevoli e responsabili nelle nostre scelte quotidiane. Il cambiamento parte da ciascuno di noi", hanno commentato gli organizzatori. Uno dei momenti più significativi dello spettacolo è stato l’interrogativo posto agli studenti: "Quante pittrici donne conoscete nella storia?". Una domanda che ha stimolato la riflessione, portando il pubblico a confrontarsi con esempi storici e contemporanei. Attraverso le figure di Teresa, la partigiana, Rosa Parks, Malala e Giulia, vittima di bullismo, lo spettacolo ha reso tangibili temi come le discriminazioni di genere e razza, la guerra, i soprusi e la libertà di espressione. Romagna Iniziative conferma così il suo impegno nel sostenere la cultura e la formazione delle nuove generazioni, utilizzando il teatro come strumento privilegiato per diffondere idee e promuovere la crescita personale e collettiva.