13 DICEMBRE 2024

08:58

NOTIZIA DI ATTUALITÀ

DI

884 visualizzazioni


13 DICEMBRE 2024 - 08:58


NOTIZIA DI ATTUALITÀ

DI

884 visualizzazioni



BOLOGNA: Cancro, nasce un centro per supporto a 360° alle donne

Per molte donne malate di cancro l’affrontare cambiamenti estetici conseguenti alle terapie può provocare traumi che per molti esperti non aiutano nella guarigione. Per la prima volta in Emilia-Romagna, a Bologna, nasce un centro dedicato a queste pazienti, esterno a un ospedale, con un supporto a 360 gradi dedicato a loro. Si chiama Loto Care Center dove una equipe di volontarie offre gratuitamente un orientamento, un punto di ascolto e informativo ma anche di ‘decompressione’ e cura di sé, oltre al sostegno burocratico per eventuali pratiche previdenziali e legali. ll nuovo spazio a Bologna - inaugurato ieri sera - è attivo tutti i giorni in via Cignani 90: sono le volontarie di Loto Odv ad accogliere le donne in cura e a proporre loro vari servizi gratuiti, che vengono pensati e organizzati partendo dai bisogni specifici di ognuna. L’apertura del centro è stata resa possibile dal contributo di GSK, UniCredit attraverso il suo Fondo Carta Etica, e Fondazione Intesa San Paolo. “Non è un ambulatorio, ma un tempo e uno spazio di cura speciali – precisano dallo staff - per dedicare alle donne quanto può servire per affrontare in senso positivo il percorso terapeutico, il proprio aspetto fisico e gestire gli eventuali disagi estetici causati dai trattamenti”. Le proposte a supporto delle pazienti sono numerose: tra queste i trattamenti di estetica oncologica a mani e piedi per contrastare gli effetti collaterali delle terapie, insieme ai massaggi miorilassanti realizzati dalle professioniste di Apeo (Associazione professionale estetica oncologica). E poi la possibilità di prenotare il servizio di accompagnamento ‘Ugo’ per visite mediche o commissioni e anche una prima consulenza gratuita per questioni legali e previdenziali legate alla malattia; alle donne in terapia vengono anche donati copricapi e parrucche per l'alopecia da trattamento chemioterapico (realizzati dalle volontarie di Cucito con il cuore), oltre ai prodotti per una cura delicata di viso e corpo. “Bologna – spiega Sandra Balboni, presidente di Loto Odv - è un punto di riferimento in regione per i tumori femminili: il numero delle pazienti che vengono trattate ogni anno è elevato e per questo abbiamo voluto fortemente l'avvio del Loto Care Center, in modo da essere fisicamente vicine alle centinaia di donne che qui intraprendono il loro percorso di cura". 




ALTRE NOTIZIE DI ATTUALITÀ

RAVENNA: La Capitaneria aumenta i pescaggi, porto più competitivo

Nuovo passo avanti per il porto di Ravenna: la Capitaneria di Porto ha pubblicato l’ordinanza che aggiorna i pescaggi del Canale Candiano, aumentando la profondità in dieci tratti di banchina e sei bacini di evoluzione. L’intervento, realizzato in sinergia con l’Autorità di Sistema Portuale e i servizi tecnico-nautici, mira a migliorare sicurezza, efficienza e capacità operativa dello scalo. Secondo il comandante Fabrizio Tattoli si tratta di «un primo passo concreto per accogliere navi di maggiore dimensioni e rendere il porto più competitivo». L’aggiornamento dei fondali rientra nella cornice più ampia del progetto Hub portuale, che prevede dragaggi, nuovi terminal e infrastrutture moderne, destinati a ridisegnare il futuro dello scalo. Il tavolo tecnico, già al lavoro per individuare ulteriori aree di intervento, continuerà a monitorare i fondali soggetti a variazioni sabbiose dovute alle correnti e all’azione delle eliche. L’obiettivo è garantire continuità operativa e una pianificazione sostenibile nel lungo periodo. Il sindaco Alessandro Barattoni definisce la misura «un segnale importante per la crescita del traffico merci e la forza del sistema portuale». Soddisfazione anche dal presidente della Regione, Michele De Pascale, che parla di «una notizia positiva per l’economia e per la vocazione marittima dell’Emilia-Romagna». Il provvedimento, sottolineano le autorità, rappresenta un modello di collaborazione istituzionale e un tassello fondamentale per la transizione energetica e la digitalizzazione del porto.