12 DICEMBRE 2024

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12 DICEMBRE 2024 - 11:46


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FORLÌ: “Costretti a dormire in fabbrica”, la protesta va avanti | VIDEO

Prosegue la protesta a Forlì dei 17 operai pakistani in presidio permanente davanti alla fabbrica in cui lavorano. Era stato promesso loro un alloggio e invece si sono trovati a dormire dentro un capannone

8 x 5, 8 ore per 5 giorni alla settimana. Questo è lo slogan che gli operai della Sofalegname di Forlì hanno affisso davanti ai cancelli dell’azienda per protestare contro le loro condizioni di lavoro. Da sabato scorso, i lavoratori hanno organizzato un presidio permanente. Si tratta di 17 persone, tutte di origine pakistana, arrivate mesi fa da Prato per lavorare nella produzione di divani. A loro era stato promesso un contratto regolare e un alloggio adeguato.

La realtà, però, è stata ben diversa. I sindacati denunciano una situazione drammatica:
"Erano costretti a dormire all’interno del capannone, in condizioni di sicurezza pessime, senza riscaldamento e al freddo. Una situazione degradante per la vita umana", ha dichiarato Sarah Caudiero di Sudd Cobas. Inoltre, i lavoratori svolgevano turni di 12 ore con buste paga che indicavano solo otto ore.

Questo sistema, pensato per ridurre i costi del lavoro, calpesta la dignità dei lavoratori. Nel frattempo, gli operai hanno occupato gli uffici della ditta, cercando un riparo dal freddo. La CGIL chiede maggiore attenzione nelle autorizzazioni e controlli più stringenti. A tal proposito, si è tenuto un incontro in Prefettura.
"Abbiamo stabilito un percorso che prevede una maggiore attenzione da parte delle forze dell’ordine", ha spiegato Antonella Arfelli di Fillea Forlì.
"È necessario aumentare i controlli e vigilare su queste situazioni per evitare che si ripetano."

La protesta ha coinvolto anche “Gruppo 8”, l’azienda che subappalta i lavori alla Sofalegname. “Siamo completamente estranei alla vicenda”, ha dichiarato Massimiliano Pompignoli, legale dell’azienda. “Siamo in contatto con la Questura di Forlì per trovare una soluzione rapida.”

Nelle prossime ore è previsto un incontro tra la ditta e i sindacati per cercare una risoluzione alla vertenza.




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FORLI’: Alla Fabbrica delle Candele presentate le novità del biennio 2025-2026 | FOTO

Un grande evento con giovani talenti sul palco e l'Assessore Paola Casara che ha esposto linee guida e novità per il biennio 2025-2026. Ha riscosso un successo straordinario l'evento "La Forlì di domani è oggi", tenutosi venerdì pomeriggio presso la Fabbrica delle Candele. L'incontro, che ha avuto come primo obiettivo quello di esplorare il ruolo cruciale della Fabbrica come incubatore di talenti e punto di riferimento per la creatività giovanile, ha visto una partecipazione calorosa e numerosa di studenti, giovani, associazioni, artisti, amministratori e cittadini, tutti uniti dalla voglia di costruire il futuro culturale e creativo della città. La prima parte della serata è stata animata dalla partecipazione di talentuosi giovani artisti come la band Margine, Grè, e il musicista Marco Marchini, che hanno raccontato la loro storia e si sono esibiti dal vivo, confermando il valore della Fabbrica come palcoscenico per il talento emergente. A seguire, l'Assessore Paola Casara ha illustrato le linee guida per il biennio 2025-2026, delineando una visione di crescita e sviluppo per i giovani artisti di Forlì e il ruolo centrale della Fabbrica delle Candele. “In questi anni - ha dichiarato sul palco l’assessore Casara - abbiamo creato tante occasioni per i ragazzi di Forlì, dando spazio e voce a tutti, e rafforzato la vocazione della Fabbrica delle Candele come vero e proprio cuore pulsante della creatività giovanile, un modello di riferimento per tanti altri comuni e istituzioni del territorio. Nei prossimi mesi ci attendono ulteriori novità. A partire dalla creazione di nuovi spazi, come la nuova sala prove e una sala web studio dedicata alla creatività digitale e alle diverse forme di comunicazione. Poi avvieremo corsi guidati sui temi della musica, del teatro e della comunicazione, per continuare a sviluppare competenze e talenti. Punteremo moltissimo anche su due linee di avvisi pubblici, la nuova edizione del Bando Politiche Giovanili Fabbrica 2.0, con l'obiettivo di sostenere lo sviluppo culturale della città e il Progetto "Giovani in azione a Forlì" (Geco 13), per il finanziamento di azioni radicate sul territorio, incentrate su inclusione sociale e sviluppo sostenibile. A breve sarà pubblicato anche l'avviso di coprogettazione per enti di terzo settore per la gestione dei centri di aggregazione giovanile, spazi e attività a disposizione di adolescenti e giovani dislocati nella città. Questo bando completa il sistema dell'extrascuola già avviato alla fine del 2024. C’è tanta energia dietro la Fabbrica - ha concluso la Casara - ci sono le persone, la volontà di fare squadra e, soprattutto, la voglia di stare insieme e diffondere buone pratiche”.  La serata si è conclusa in grande stile con il concerto del Marco Marchini Trio, che ha animato la Sala Teatro, regalando emozioni uniche ai presenti. L'evento, realizzato in collaborazione con l’Associazione daidejazz e patrocinato dall’Assessorato alle Politiche Giovanili del Comune di Forlì, ha dimostrato come la Fabbrica delle Candele sia un motore fondamentale per la crescita culturale della città, confermando ancora una volta il suo ruolo di fulcro per la creatività e l'aggregazione giovanile.