12 DICEMBRE 2024

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12 DICEMBRE 2024 - 16:02


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BOLOGNA: Petrillo al fianco del progetto Agas, un mondo dello sport più inclusivo | VIDEO

Prima atleta trangender a partecipare alle Paralimpiadi, la bolognese Valentina Petrillo ha partecipato all'ultimo appuntamento del progetto Agas, All Gender are Sportive, promosso da diverse realtà del capoluogo per coinvolgere cittadini e società sportive in un percorso in grado di rendere il mondo dello sport, ancora dominato da stereotipi, sempre più inclusivo

Valentina Petrillo, velocista ipovedente che da Bologna è volata a Parigi la scorsa estate, diventando la prima atleta transgender a partecipare alle Paralimpiadi, assicura di non sentirsi un modello, ma la sua storia, raccontata anche in un libro e in un film-documentario, ha certamente aperto uno squarcio sulle questioni legate ad un mondo dello sport ancora dominato da stereotipi, nonostante l'esigenza di sempre più inclusività. E lo stesso ha cercato di fare il progetto Agas, All Gender are Sportive, ideato da Beatrice Dusio e Gaia Vivaldi, rispettivamente di Capoeira Angola Palmares e di Eden Park Zone, e coordinato dall'associazione Period Think Tank. Con focus sulle comunità sportive in zone interne e montane, Agas si è articolato in diverse azioni fra il 2023 e il 2024, come talk pubblici, un progetto teatrale sul revenge porn, il coinvolgimento di 12 associazioni dilettantistiche alla Carta etica dello sport dell'Emilia-Romagna e un questionario a cui hanno risposto oltre 100 persone che operano nel settore, facendo emergere la necessità di ampliare offerta formativa e informativa su questi temi. Perchè i dati a disposizione sono ancora troppo pochi, perchè a praticare sport non ci sono solo persone giovani e abili ma anche tesserati con identità non binarie e perchè solo le carriere alias non bastano, nemmeno in un territorio ritenuto all'avanguardia come il nostro.




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FORLI’: Alla Fabbrica delle Candele presentate le novità del biennio 2025-2026 | FOTO

Un grande evento con giovani talenti sul palco e l'Assessore Paola Casara che ha esposto linee guida e novità per il biennio 2025-2026. Ha riscosso un successo straordinario l'evento "La Forlì di domani è oggi", tenutosi venerdì pomeriggio presso la Fabbrica delle Candele. L'incontro, che ha avuto come primo obiettivo quello di esplorare il ruolo cruciale della Fabbrica come incubatore di talenti e punto di riferimento per la creatività giovanile, ha visto una partecipazione calorosa e numerosa di studenti, giovani, associazioni, artisti, amministratori e cittadini, tutti uniti dalla voglia di costruire il futuro culturale e creativo della città. La prima parte della serata è stata animata dalla partecipazione di talentuosi giovani artisti come la band Margine, Grè, e il musicista Marco Marchini, che hanno raccontato la loro storia e si sono esibiti dal vivo, confermando il valore della Fabbrica come palcoscenico per il talento emergente. A seguire, l'Assessore Paola Casara ha illustrato le linee guida per il biennio 2025-2026, delineando una visione di crescita e sviluppo per i giovani artisti di Forlì e il ruolo centrale della Fabbrica delle Candele. “In questi anni - ha dichiarato sul palco l’assessore Casara - abbiamo creato tante occasioni per i ragazzi di Forlì, dando spazio e voce a tutti, e rafforzato la vocazione della Fabbrica delle Candele come vero e proprio cuore pulsante della creatività giovanile, un modello di riferimento per tanti altri comuni e istituzioni del territorio. Nei prossimi mesi ci attendono ulteriori novità. A partire dalla creazione di nuovi spazi, come la nuova sala prove e una sala web studio dedicata alla creatività digitale e alle diverse forme di comunicazione. Poi avvieremo corsi guidati sui temi della musica, del teatro e della comunicazione, per continuare a sviluppare competenze e talenti. Punteremo moltissimo anche su due linee di avvisi pubblici, la nuova edizione del Bando Politiche Giovanili Fabbrica 2.0, con l'obiettivo di sostenere lo sviluppo culturale della città e il Progetto "Giovani in azione a Forlì" (Geco 13), per il finanziamento di azioni radicate sul territorio, incentrate su inclusione sociale e sviluppo sostenibile. A breve sarà pubblicato anche l'avviso di coprogettazione per enti di terzo settore per la gestione dei centri di aggregazione giovanile, spazi e attività a disposizione di adolescenti e giovani dislocati nella città. Questo bando completa il sistema dell'extrascuola già avviato alla fine del 2024. C’è tanta energia dietro la Fabbrica - ha concluso la Casara - ci sono le persone, la volontà di fare squadra e, soprattutto, la voglia di stare insieme e diffondere buone pratiche”.  La serata si è conclusa in grande stile con il concerto del Marco Marchini Trio, che ha animato la Sala Teatro, regalando emozioni uniche ai presenti. L'evento, realizzato in collaborazione con l’Associazione daidejazz e patrocinato dall’Assessorato alle Politiche Giovanili del Comune di Forlì, ha dimostrato come la Fabbrica delle Candele sia un motore fondamentale per la crescita culturale della città, confermando ancora una volta il suo ruolo di fulcro per la creatività e l'aggregazione giovanile.