9 NOVEMBRE 2024

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9 NOVEMBRE 2024 - 11:17


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CERVIA: Salta l’accordo per la Ex Farmografica, “Mancano i soldi del Governo” | VIDEO

Nuovo colpo di scena nella vicenda dell’Ex Farmografica di Cervia. Dopo gli sviluppi positivi delle ultime settimane ora la trattativa per salvare l’azienda sta per saltare di nuovo.

Niente contributi a fondo perduto del Governo, quindi niente passaggio di proprietà. Niente passaggio di proprietà quindi chiusura dello stabilimento. Chiusura dello stabilimento quindi licenziamento per tutti i 92 dipendenti, già ora in cassa integrazione. È un vero e proprio fulmine a ciel sereno quello che ha colpito l’ex Farmografica di Cervia, azienda che sembrava a un passo dalla salvezza ma che ora pare destinata alla chiusura.

L’annuncio è stato dato da Riccardo Focaccia, l’imprenditore cervese che stava per rilevare l’azienda, chiusa dall’alluvione del 2023 dopo l’uscita della proprietà austriaca Mayer Melnhof, e che ora è costretto a comunicare un nuovo passo indietro. Mancano infatti i fondi governativi, 10 milioni di euro fondamentali per rimettere in piedi l’azienda. “Senza questi fondi, non è sostenibile procedere” ha dichiarato Focaccia, che nei giorni scorsi ha incontrato i tecnici di Invitalia. La proposta del Governo prevedeva soltanto un eventuale finanziamento con una quota di minoranza da restituire dopo cinque anni. Secondo l’imprenditore, ciò non sarebbe sufficiente per far ripartire l’azienda.

Una doccia fredda per i dipendenti della ditta, che all’inizio erano 92 e ora sono 79, ancora in attesa di una risposta sul loro futuro. “Noi non ci arrendiamo” è stato il commento dei rappresentanti sindacali dei lavoratori, che hanno immediatamente richiesto un nuovo tavolo di confronto per capire se esistano margini per proseguire.




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EMILIA-ROMAGNA: Natività, tanti Presepi visitabili in territorio | VIDEO

Dall’Appennino alla costa Romagnola sono tanti i Presepi da visitare in Regione per queste festività natalizie. Sono davvero tante le Natività che si possono ammirare in Emilia-Romagna, dai borghi emiliani alle città di mare della Romagna, che per tutte le festività, in alcuni casi fino a metà gennaio, riempiono piazze cittadine, chiese palazzi storici, spiagge e musei. Partendo dal centro storico di Bologna per esempio, nel cortile di Palazzo d'Accursio si trova il Presepe "Il Natale di Greccio del 1223" di Paolo Gualandi. A Ferrara, ormai da 41 anni si tiene un rituale sacro e originale, il Presepe sull’acqua - Natale sub, nel fossato del Castello Estense. Il pomeriggio della Vigilia i subacquei del Gruppo Ferrarese entrano nelle acque del Castello con fiaccole accese e depositano il Bambin Gesù nel Presepe allestito. Dall’Emilia alla Romagna, a Cervia non poteva mancare un Presepe di sale, conservato a MUSA. Sempre al Museo del Sale  si trova un Presepe meccanico che rappresenta i luoghi e i personaggi della città cervese. Immancabile il Presepe di sabbia nella spiaggia libera di Rimini un Presepe artistico con oltre 20 gruppi scultorei da poter ammirare fino al 12 gennaio. Spostandosi poi lungo il tratto più antico del Porto Canale di Cesenatico si trova il tradizionale Presepe della Marineria, l’unico galleggiante in Italia. Sempre nel cesenate ci si può spostare nell’entroterra, al borgo medioevale di Longiano, con un itinerario culturale e artistico tra 100 Presepi dislocati nelle vie del centro storico. Insomma una bella e suggestiva atmosfera natalizia quella che si vive anche quest’anno in Emilia-Romagna, e nella tradizione dei Presepi.