CERVIA: Salta l’accordo per la Ex Farmografica, “Mancano i soldi del Governo” | VIDEO
Nuovo colpo di scena nella vicenda dell’Ex Farmografica di Cervia. Dopo gli sviluppi positivi delle ultime settimane ora la trattativa per salvare l’azienda sta per saltare di nuovo.
Niente contributi a fondo perduto del Governo, quindi niente passaggio di proprietà. Niente passaggio di proprietà quindi chiusura dello stabilimento. Chiusura dello stabilimento quindi licenziamento per tutti i 92 dipendenti, già ora in cassa integrazione. È un vero e proprio fulmine a ciel sereno quello che ha colpito l’ex Farmografica di Cervia, azienda che sembrava a un passo dalla salvezza ma che ora pare destinata alla chiusura.
L’annuncio è stato dato da Riccardo Focaccia, l’imprenditore cervese che stava per rilevare l’azienda, chiusa dall’alluvione del 2023 dopo l’uscita della proprietà austriaca Mayer Melnhof, e che ora è costretto a comunicare un nuovo passo indietro. Mancano infatti i fondi governativi, 10 milioni di euro fondamentali per rimettere in piedi l’azienda. “Senza questi fondi, non è sostenibile procedere” ha dichiarato Focaccia, che nei giorni scorsi ha incontrato i tecnici di Invitalia. La proposta del Governo prevedeva soltanto un eventuale finanziamento con una quota di minoranza da restituire dopo cinque anni. Secondo l’imprenditore, ciò non sarebbe sufficiente per far ripartire l’azienda.
Una doccia fredda per i dipendenti della ditta, che all’inizio erano 92 e ora sono 79, ancora in attesa di una risposta sul loro futuro. “Noi non ci arrendiamo” è stato il commento dei rappresentanti sindacali dei lavoratori, che hanno immediatamente richiesto un nuovo tavolo di confronto per capire se esistano margini per proseguire.
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