26 NOVEMBRE 2024

06:23

NOTIZIA DI ATTUALITÀ

DI

745 visualizzazioni


26 NOVEMBRE 2024 - 06:23


NOTIZIA DI ATTUALITÀ

DI

745 visualizzazioni



RAVENNA: Il prefetto De Rosa lascia, arriva Raffaele Ricciardi

Cambio ai vertici della Prefettura di Ravenna. Dopo essere arrivato in città nel marzo 2022, il prefetto Castrese De Rosa si prepara a congedarsi dalla città dei mosaici. Nella serata di lunedì, il Consiglio dei Ministri, riunitosi a Palazzo Chigi, ha deliberato le nuove nomine prefettizie. Su proposta del ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, De Rosa sarà trasferito alla Prefettura di Catanzaro. A Ravenna arriverà invece il prefetto Raffaele Ricciardi, proveniente da Gorizia. Per Ricciardi, 59 anni, si tratta di un ritorno in Romagna: ha iniziato la sua carriera istituzionale nel 1990 come vice consigliere presso la Prefettura di Forlì, per poi essere nominato viceprefetto aggiunto a Bologna.




ALTRE NOTIZIE DI ATTUALITÀ

CESENA: Teatro Verdi gremito per 'Quelle ragazze ribelli'

Il Teatro Verdi di Cesena ha accolto un pubblico entusiasta di giovani studenti per la rappresentazione di "Quelle ragazze ribelli", spettacolo conclusivo della rassegna 2025 organizzata da Romagna Iniziative. L’evento, offerto gratuitamente alle scuole, ha saputo emozionare e stimolare la riflessione su temi cruciali come la libertà, il coraggio e la tolleranza. Un plauso è giunto dalla Presidente dell'Istituto Storico di Cesena, Ines Briganti, che ha espresso soddisfazione per l’iniziativa: "Esprimo tutta la mia gratitudine a Romagna Iniziative per questa splendida mattinata dedicata alla nostra comunità". La collaborazione tra enti e istituzioni è stata sottolineata come elemento chiave nella promozione di valori fondamentali. La rassegna, organizzata in occasione del “Giorno della Memoria”, ha avuto l’obiettivo di promuovere il rispetto e la comprensione delle diversità. "Conoscere queste storie ci rende più consapevoli e responsabili nelle nostre scelte quotidiane. Il cambiamento parte da ciascuno di noi", hanno commentato gli organizzatori. Uno dei momenti più significativi dello spettacolo è stato l’interrogativo posto agli studenti: "Quante pittrici donne conoscete nella storia?". Una domanda che ha stimolato la riflessione, portando il pubblico a confrontarsi con esempi storici e contemporanei. Attraverso le figure di Teresa, la partigiana, Rosa Parks, Malala e Giulia, vittima di bullismo, lo spettacolo ha reso tangibili temi come le discriminazioni di genere e razza, la guerra, i soprusi e la libertà di espressione. Romagna Iniziative conferma così il suo impegno nel sostenere la cultura e la formazione delle nuove generazioni, utilizzando il teatro come strumento privilegiato per diffondere idee e promuovere la crescita personale e collettiva.