13 NOVEMBRE 2024

09:45

NOTIZIA DI ATTUALITÀ

DI

209 visualizzazioni


13 NOVEMBRE 2024 - 09:45


NOTIZIA DI ATTUALITÀ

DI

209 visualizzazioni



ROMAGNA: Gruppo di ricerca Ausl pioniere nell’IA in ambito radiodiagnostico | FOTO

Attivo dal 2017 presso l’U.O. di Radiodiagnostica dell’Ospedale Santa Maria delle Croci diretta dalla dott.ssa Maria Teresa Minguzzi, il gruppo di ricerca denominato “Ciò che l’occhio non vede” - costituito dal dott. prof. Gian Carlo Parenti – è composto da medici radiologi dell’U.O. di Radiodiagnostica (dott. L. Mellini), medici del corso di Specializzazione in Radiodiagnostica dell’Università degli Studi di Ferrara diretto dal Prof A. Carnevali (Dott.ssa B. Rossini, M.G. Fusaroli e Dott. L. Frattoloso) e da fisici medici . All’avanguardia nello sviluppo e nell’applicazione di tecnologie di intelligenza artificiale nell’ambito della diagnostica per immagini per la diagnosi precoce e la predizione di patologie specifiche, il gruppo di ricerca si è concentrato su algoritmi di machine learning e nell'utilizzo di avanzati modelli di deep learning, ponendosi come riferimento in campo radiologico e oncologico. Grazie ad una nuova e stimolante collaborazione con il Massachusetts Institute of Technology (MIT), volta all’applicazione di algoritmi di deep learning su pazienti a rischio di cancro polmonare, sono stati avviati due trial clinici per la valutazione di Sybil, un algoritmo sviluppato dal MIT ora a disposizione del gruppo di ricerca. Si tratta ad oggi di uno studio retrospettivo ormai in fase conclusiva ed uno studio di ricerca prospettico per testare l’accuratezza predittiva dell’algoritmo nel valutare il rischio di sviluppare una neoplasia polmonare da un esame TC del torace. Il gruppo “Ciò che l’occhio non vede”, con l’obiettivo di migliorare la qualità della diagnosi e ottimizzare il percorso terapeutico dei pazienti, conferma il suo impegno verso l’innovazione e la collaborazione internazionale, affermandosi come gruppo di ricerca tra i leader in Italia e in Europa nella diagnostica radiologica avanzata.




ALTRE NOTIZIE DI ATTUALITÀ

RIMINI: Nuova postazione per l’automedica in zona Terme

È stato presentato nell'ambito del distretto sanitario di Rimini Sud la nuova postazione auto medica a Rimini Terme, in via Principe di Piemonte. Si tratta dell'ultimo tassello di una riorganizzazione più generale del servizio nell'ambito dell'Ausl Romagna. "Siamo abbondantemente all'interno dei tempi di intervento con mezzi di soccorso avanzato, con e senza medico, che sono previsti dal livello nazionale - ha detto a margine della presentazione il direttore generale dell'Ausl Romagna Tiziano Carradori - Questo è un territorio che ha una dotazione di mezzi di soccorso avanzato che è molto superiore a quella che è prevista dagli standard nazionali". "Con le due automediche che operano nella parte riminese della costa", ha aggiunto Maurizio Menarini, direttore della centrale operativo 118 della Romagna, "noi garantiamo dei tempi di medicalizzazione ampiamente sotto i termini ministeriali, che prevedono per il primo mezzo di soccorso un tempo inferiore ai 18 minuti nei 3/4 degli eventi". "I dati di attività - ha proseguito Menarini - dimostrano che anche dopo la rimodulazione del numero delle auto mediche non si sono registrate variazioni degli esiti clinici dei pazienti. Una gestione dinamica delle auto mediche, così come la revisione delle postazioni di partenza delle stesse, consentono l'utilizzo ottimale di questi mezzi".