EMILIA-ROMAGNA: Gruppo Hera, il CdA approva i risultati del terzo trimestre
Il Consiglio di Amministrazione del Gruppo Hera, presieduto dal Presidente Esecutivo Cristian Fabbri, ha approvato oggi all’unanimità la relazione trimestrale consolidata al 30 settembre 2024.
I primi nove mesi del 2024 evidenziano una diminuzione del fatturato conseguente alla riduzione dei prezzi energetici e la conferma della crescita dei risultati economici e degli investimenti, rispetto alle significative crescite realizzate nel 2023, sostenute anche da componenti non ricorrenti. In particolare, l’aumento del 9,2% degli investimenti operativi dimostra l’attenzione continua del Gruppo allo sviluppo, alla valorizzazione e al rafforzamento della resilienza degli asset gestiti, la cui tenuta si è riconfermata anche in occasione dei recenti fenomeni meteoclimatici estremi. Costante, inoltre, l’impegno della multiutility su progetti in grado di accelerare il percorso verso la transizione green delle comunità servite, in piena coerenza con il Piano industriale quinquennale al 2027.
Ricavi per oltre 8 miliardi
Al 30 settembre 2024, i ricavi sono stati pari a 8.187,4 milioni di euro, in flessione rispetto ai 10.955,0 milioni dell’equivalente periodo 2023 (-25,3%), principalmente per la diminuzione dei prezzi delle commodity energetiche e per la riduzione delle attività incentivate sui servizi per il risparmio energetico. La contrazione del fatturato per i minori volumi gas è stata più che compensata dai maggiori volumi venduti di energia elettrica, grazie al rilevante sviluppo commerciale, e dai maggiori ricavi tariffari nei servizi a rete dei business regolati, in base ai nuovi riferimenti di rendimento dell’Autorità.
Margine operativo lordo (MOL)* in aumento a 1.037,6 milioni
Il margine operativo lordo* dei primi nove mesi del 2024 sale a 1.037,6 milioni di euro (+3,1%) rispetto a 1.006,8 milioni al 30 settembre 2023. Si tratta di una crescita interamente organica e strutturale, guidata dal ciclo idrico e dalle buone performance dell’area ambiente ed energia elettrica, consentendo di compensare pienamente il venir meno delle marginalità legate al superecobonus, inserite nell’area gas, e confermando ulteriormente la solidità del portafoglio multibusiness.
Risultato operativo netto* in aumento a 522,5 milioni di euro
Il risultato operativo netto* al 30 settembre 2024 sale a 522,5 milioni di euro, in aumento del 3,5% rispetto ai 504,6 milioni dei primi nove mesi del 2023. Tale incremento è stato sostenuto anche da una normalizzazione degli accantonamenti, riconducibile a una standardizzazione nei prezzi delle commodity dei mercati energetici; questo ha permesso di compensare in parte l'aumento degli ammortamenti connessi al trend investitorio degli ultimi anni, principalmente per lo sviluppo degli impianti della filiera ambiente e delle reti di distribuzione idriche ed energetiche.
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