RAVENNA: Porto, traffico gennaio-agosto, -4,3% rispetto al 2023 | VIDEO
Il porto di Ravenna cerca di resistere alla situazione geopolitica complessa tra guerre in Ucraina, Medio Oriente e crisi del Mar Rosso ma secondo i dati dell’Autorità di sistema portuale, nei primi otto mesi del 2024 lo scalo portuale ravennate ha movimentato complessivamente 16,90 milioni di tonnellate di merci, con una riduzione del -4,3% sullo stesso periodo dello scorso anno.
Il comparto agroalimentare ha registrato nei primi 8 mesi del 2024 un calo pari al 7,5 % rispetto allo stesso periodo del 2023.
In diminuzione anche i materiali da costruzione che hanno registrato una movimentazione complessiva pari a - 5,8 % rispetto al 2023 in particolare, risultano in calo le materie prime per la produzione di ceramiche del distretto di Sassuolo.
Per quanto riguarda i prodotti metallurgici in diminuzione del 10%; i prodotti petroliferi sono invece in crescita oltre 188 mila in più rispetto allo stesso periodo del 2023. Risultato positivo anche per i prodotti chimici e per i concimi.
Trend negativo invece per le crociere: nei primi 8 mesi del 2024 si sono registrati 55 scali di navi da crociera (contro i 62 dello stesso periodo del 2023).
Per il mese di settembre si stima una movimentazione complessiva pari a quasi 1,9 milioni di tonnellate, in leggero calo rispetto allo stesso mese dello scorso anno, mentre i primi nove mesi del 2024 dovrebbero chiudersi con una movimentazione complessiva di quasi 18,8 milioni di tonnellate.
Insomma in base al report dell’autorità portuale, un porto quello di Ravenna in leggera sofferenza.
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