31 OTTOBRE 2024

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31 OTTOBRE 2024 - 14:03


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RAVENNA: Hera, rimossi i detriti dalle spiagge del dopo l’emergenza meteo | FOTO

Dopo le due ondate di maltempo di settembre e ottobre per rimuovere i detriti dalla spiaggia di Ravenna e Cervia sono stati impiegati 12 mezzi al giorno. La pulizia, partita tempestivamente, sta continuando a ritmi sostenuti grazie all’utilizzo di speciali attrezzature e al notevole dispiegamento di uomini e mezzi. Le ondate di maltempo che hanno colpito l'Emilia-Romagna in settembre e ottobre non hanno risparmiato i Lidi del Ravennate, incidendo in maniera impattante su tutto l'arenile, invaso dai detriti. Situazione che Hera ha presidiato subito dopo l'emergenza di settembre in sinergia con le Amministrazioni Comunali, utilizzando tanti mezzi e seguendo le priorità indicate da Regione, Comuni e coop spiagge dei comuni di Ravenna e Cervia. Per far fronte alla grandissima quantità di legname che il mare continua a portare alla spiaggia, Hera e i suoi partner hanno messo, e continuano a mettere, in campo uno sforzo straordinario per ripristinare in pochissimo tempo la spiaggia a seguito dell’alluvione. La priorità è stata assegnata ai tratti di arenile interessati dall’erezione della duna protettiva, dove si è lavorato in sinergia con gli enti competenti per far sì che le tempistiche previste fossero tutte rispettate. Sinora sono stati raccolti oltre 6.000 mc di materiale, soprattutto legname ma si stima che ci sia tanto altro materiale in arrivo, ad esempio dalla piena del Po.




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RIMINI: Ecomondo 2024, FS presente col Polo Logistica | FOTO

Fino all'8 novembre il Polo Logistica del Gruppo FS è presente con uno spazio espositivo a Ecomondo - The Green Technology Expo, l’evento internazionale per istituzioni, imprese e stakeholders che vogliono confrontarsi sulle tecnologie green e definire strategie per un futuro sostenibile. Alla Fiera di Rimini il Polo Logistica, impegnato ogni giorno per raggiungere gli obiettivi di decarbonizzazione dell’Unione Europea, punta l’attenzione sul tema della logistica sostenibile e intermodale.   L’impegno del Polo verso le tematiche di sostenibilità è testimoniato dall’utilizzo del vettore ferroviario quale modalità preferenziale di trasporto per l’erogazione dei propri servizi di logistica integrata, conseguendo così un vantaggio in termini di mobilità sostenibile e di riduzione delle emissioni.  “Il trasporto su ferro è l’unica chiave verosimile per raggiungere gli obiettivi richiesti dell’UE - ha dichiarato Silvio Damagini, Amministratore Delegato di Mercitalia Rail. - Lo scorso anno, grazie al nostro modello di logistica integrata sostenibile, sono stati risparmiati all’ambiente 1,5 milioni di tonnellate di CO2.  Basti pensare che un solo treno toglie dalla strada ben 30 camion, contribuendo alla riduzione dei gas serra inquinanti e garantendo spostamenti in sicurezza non solo delle merci, ma anche di tutte le persone che ogni giorno viaggiano in auto”.    Per quanto riguarda il trasporto di rifiuti su ferro il Polo Logistica del Gruppo FS è il player principale in Italia. Nel 2023, infatti, ha trasportato 1 milione di tonnellate di rifiuti in modo sostenibile, garantendo flessibilità e capillarità con un network intermodale europeo in 22 Paesi. Il modello operativo permette di offrire un servizio di trasporto rifiuti door to door, collegando gli impianti di raccolta a quelli di trattamenti rifiuti grazie a servizi integrati che prevedono primo e ultimo miglio in camion e il trasporto ferroviario come vettore principale sulle lunghe distanze. Un modello virtuoso che riesce a riciclare il 99% di tutti i rifiuti prodotti.    Anche sul piano dell’efficientamento energetico è in corso un progetto di rinnovo della flotta che prevede l'acquisto di nuovi locomotori elettrici e ibridi, nuovi carri e navi ibride per un risparmio del 25% sui consumi di energia da trazione. Sono state acquistate 130 nuove locomotive elettriche, 8 locomotive da manovra alimentate ad HVO e 3 ibride (elettrico-diesel), 4 locotrattori a batteria. Inoltre, il 72% dell’energia che viene utilizzata, diversa da quella per la trazione dei treni, proviene da fonti rinnovabili.