30 OTTOBRE 2024

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30 OTTOBRE 2024 - 16:51


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BOLOGNA: Alluvione, in Val di Zena continuano i lavori di pulizia | VIDEO

Sono ancora tanti i disagi nel bolognese per i danni provocati dall’alluvione: in val di Zena a Pianoro, uno dei luoghi più colpiti, le persone e i mezzi sono al lavoro incessantemente per pulire le strade e le case.

A distanza di oltre dieci giorni dall’alluvione si continua a lavorare a Botteghino di Zocca, frazione di Pianoro nel bolognese per ripristinare la viabilità e accelerare le operazioni di pulizia. Mezzi al lavoro su strada e nel torrente, insieme alla protezione civile e ai volontari, per togliere i detriti lasciati dall’imponente ondata d’acqua che ha invaso la Val di Zena. Momenti difficili, cittadini stanchi della situazione che si è ripetuta più volte, con la speranza che si possa intervenire al più presto per mettere in sicurezza la zona ed evitare ulteriori disastri, come ci ha raccontato la signora Daniela.




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MARRADI: Maltempo, Giani "a breve riapre Sr302, preoccupa linea Faentina"

"Comincio a essere ottimista sul fatto di poter riaprire la Sr 302 da Borgo San Lorenzo a Marradi nell'arco di una settimana, dieci giorni". Lo ha detto il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, facendo il punto sulla viabilità al termine della riunione coi sindaci del Mugello sui danni provocati dal maltempo lo scorso 14 marzo, a cui hanno partecipato anche Rfi, Anas e la Città metropolitana di Firenze. Per quanto riguarda il trasporto ferroviario, la notizia positiva è "l'attivazione di Rfi che porterà a riaprire venerdì il tratto fra Borgo San Lorenzo a Pontassieve, e contemporaneamente a chiudere l'anello fra San Piero a Sieve a Borgo, mentre da San Piero e Firenze è già aperto". Situazione molto diversa, invece, per la linea Faentina: "Abbiamo sentito che i danni all'assetto morfologico del territorio fra Borgo San Lorenzo e Marradi porteranno sulla Faentina a un prolungamento della chiusura che è un aspetto indubbiamente di grande preoccupazione. Lavorerò anche con Rfi dell'Emilia-Romagna - ha concluso Giani - perché possa esserci il rifornimento che faccia ripartire la tratta da Marradi a Faenza".