3 OTTOBRE 2024

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3 OTTOBRE 2024 - 18:28


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RAVENNA: Priolo, ben venga inchiesta Procura su alluvione, farà chiarezza

“Come ha sempre fatto, la Regione Emilia-Romagna offrirà la massima collaborazione e disponibilità alla magistratura. Sarà l'occasione per certificare lo straordinario sforzo che è stato messo in campo dall'alluvione del maggio 2023 a oggi, per il ripristino e la messa in sicurezza del territorio”. Così la presidente facente funzioni dell’Emilia-Romagna, Irene Priolo, dopo l’apertura di un’inchiesta a Ravenna a seguito dell’ultima alluvione di settembre. “Oltre 400 cantieri aperti, di cui un terzo già completati in un anno, rappresentano una mole di lavori senza precedenti in Italia, portato avanti con abnegazione dalle strutture regionali di Protezione Civile, purtroppo senza alcun aiuto a livello statale in termini di risorse umane e norme ad hoc”, aggiunge Priolo. “Quanto alla possibilità di prevedere un evento come quello dell'anno scorso, ipotesi al centro del fascicolo della Procura di Ravenna, ben vengano tutti gli approfondimenti necessari. Sono fiduciosa che emergerà quanto evidenziato da tutti gli esperti: la quantità di pioggia caduta nel 2023 è stata completamente fuori scala e di ogni serie storica. In generale, auspico sia l'occasione per chiarire una volta per tutte le fake news e le menzogne che troppo spesso vengono tirate fuori a scopo strumentale, quando, invece, una situazione di emergenza come quella che stiamo vivendo necessiterebbe dell'aiuto comune di tutti a favore delle comunità e delle persone colpite”, sottolinea. “Ma non è questo il momento delle polemiche. In queste ore siamo impegnati al massimo delle nostre forze per fronteggiare le condizioni meteo avverse, a differenza di chi, per ruolo istituzionale, dovrebbe essere al nostro fianco a supporto del territorio e preferisce invece, da un confortevole salotto romano, animare polemiche politiche strumentali”, conclude.




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RIMINI: Ecomondo 2024, FS presente col Polo Logistica | FOTO

Fino all'8 novembre il Polo Logistica del Gruppo FS è presente con uno spazio espositivo a Ecomondo - The Green Technology Expo, l’evento internazionale per istituzioni, imprese e stakeholders che vogliono confrontarsi sulle tecnologie green e definire strategie per un futuro sostenibile. Alla Fiera di Rimini il Polo Logistica, impegnato ogni giorno per raggiungere gli obiettivi di decarbonizzazione dell’Unione Europea, punta l’attenzione sul tema della logistica sostenibile e intermodale.   L’impegno del Polo verso le tematiche di sostenibilità è testimoniato dall’utilizzo del vettore ferroviario quale modalità preferenziale di trasporto per l’erogazione dei propri servizi di logistica integrata, conseguendo così un vantaggio in termini di mobilità sostenibile e di riduzione delle emissioni.  “Il trasporto su ferro è l’unica chiave verosimile per raggiungere gli obiettivi richiesti dell’UE - ha dichiarato Silvio Damagini, Amministratore Delegato di Mercitalia Rail. - Lo scorso anno, grazie al nostro modello di logistica integrata sostenibile, sono stati risparmiati all’ambiente 1,5 milioni di tonnellate di CO2.  Basti pensare che un solo treno toglie dalla strada ben 30 camion, contribuendo alla riduzione dei gas serra inquinanti e garantendo spostamenti in sicurezza non solo delle merci, ma anche di tutte le persone che ogni giorno viaggiano in auto”.    Per quanto riguarda il trasporto di rifiuti su ferro il Polo Logistica del Gruppo FS è il player principale in Italia. Nel 2023, infatti, ha trasportato 1 milione di tonnellate di rifiuti in modo sostenibile, garantendo flessibilità e capillarità con un network intermodale europeo in 22 Paesi. Il modello operativo permette di offrire un servizio di trasporto rifiuti door to door, collegando gli impianti di raccolta a quelli di trattamenti rifiuti grazie a servizi integrati che prevedono primo e ultimo miglio in camion e il trasporto ferroviario come vettore principale sulle lunghe distanze. Un modello virtuoso che riesce a riciclare il 99% di tutti i rifiuti prodotti.    Anche sul piano dell’efficientamento energetico è in corso un progetto di rinnovo della flotta che prevede l'acquisto di nuovi locomotori elettrici e ibridi, nuovi carri e navi ibride per un risparmio del 25% sui consumi di energia da trazione. Sono state acquistate 130 nuove locomotive elettriche, 8 locomotive da manovra alimentate ad HVO e 3 ibride (elettrico-diesel), 4 locotrattori a batteria. Inoltre, il 72% dell’energia che viene utilizzata, diversa da quella per la trazione dei treni, proviene da fonti rinnovabili.