24 OTTOBRE 2024

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24 OTTOBRE 2024 - 14:33


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EMILIA-ROMAGNA: Maltempo, venerdì allerta meteo arancione

Nuova allerta meteo arancione domani per rischio idraulico in gran parte dell’Emilia-Romagna, a causa di nuove precipitazioni e della saturazione dei suoli. Dopo i rovesci sparsi di oggi, dalle prime ore di domani sono attese nuove precipitazioni, più intense e persistenti sul crinale appenninico centro-occidentale. L’Agenzia regionale per la Sicurezza territoriale e la Protezione civile ha emesso una nuova allerta arancione per rischio idraulico su gran parte del territorio regionale: montagna e collina bolognese, pianura bolognese (Bo, Fe, Ra), pianura e costa ferrarese; montagna e collina emiliana centrale (Pr, Re, Mo), pianura modenese (Mo, Re), pianura reggiana e pianura reggiana di Po (Re, Pr).

Codice arancione per rischio idrogeologico e per temporali per montagna e collina bolognese (Bo, Ra), montagna e collina emiliana centrale (Pr, Re, Mo), montagna e alta collina piacentino-parmense (Pr, Pc).




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ROMA: Passante Bologna, l'incontro tra Salvini, Lepore, de Pascale e Giana, le ultime

“E’ indubbiamente un fatto positivo che il Governo confermi la strategicità del Passante e che si sgombri il tavolo da ipotesi fantasiose, circolate in questi mesi. Ma è inspiegabile che non ci sia ancora stato un coinvolgimento vero della Regione e della Città metropolitana di Bologna”. Così il presidente dell'Emilia-Romagna, Michele de Pascale, e il sindaco metropolitano di Bologna, Matteo Lepore, riguardo l’incontro di oggi, tra il ministro dei Trasporti, Matteo Salvini, e il nuovo amministratore delegato di Autostrade per l’Italia (Aspi), Arrigo Giana, incentrato, appunto, sul progetto del Passante autostradale nel capoluogo emiliano. “E’ assolutamente legittimo che ministero e Aspi si incontrino per discutere del Passante- sottolineano de Pascale e Lepore-. Male, invece, che si continui a discutere di Bologna e delle infrastrutture emiliano-romagnole senza il coinvolgimento né della Regione, né dei Comuni interessati”. Questo perché “dietro l’affermazione di mantenere l’efficacia dell’opera, riducendo l’impatto ambientale, economico e sociale non si può che essere d’accordo, ma su come tutto ciò sia concretamente fattibile, pretendiamo di essere coinvolti. Rinnoviamo- concludono presidente e sindaco- quindi l’appello al ministro di convocare urgentemente il tavolo per confrontarci e discuterne tutti insieme”.