23 SETTEMBRE 2023

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23 SETTEMBRE 2023 - 12:05


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FAENZA: Migliaia in piazza per la festa dedicata ai volontari delle alluvioni | FOTO

Grande successo di pubblico nella serata dedicata ai volontari che nei giorni delle due alluvioni hanno contribuito a liberare la città di Faenza da acqua e fango.  Tre i momenti organizzati in diverse location nelle quali l'amministrazione comunale ha voluto dire GRAZIE anche alle imprese e al mondo dell'associazionismo. Mentre sin dal pomeriggio nell'angolo tra piazza della Libertà e corso Mazzini i Rioni, hanno allestito uno stand gastronomico con tantissimi che hanno poi potuto mangiare nei tavoli sistemati di fronte alla fontana monumentale, alle 19 le associazioni di volontariato del territorio, sono state salutate nel Salone dell'Arengo dalla giunta comunale. Alle 20 ci si è spostati nella Sala del Consiglio comunale di Palazzo Manfredi dove protagoniste sono state le aziende che da tutta Italia hanno risposto all'appello degli amministratori per liberare la città da acqua e fango ma anche per chi ha aiutato a vario titolo all'organizzazione logistica degli aiuti. Dalle 21 in poi ci si è trasferiti in piazza del Popolo per il concerto 'Me la sfango Go Go', una festa musicale con i Nomadi, Modena City Ramblers, Mirko Casadei POPular Folk Orchestra, Zibba e Metallurgica Viganò. Presentatrice della serata l’attrice Maria Pia Timo che ha aperto il momento di ringraziamento con un'ospite speciale, Neri Marcorè, in città per la tre giorni del Talk della testata giornalistica 'Il Post' che si svolge nell'ex complesso dei Salesiani. Dopo il saluto del sindaco Massimo Isola il via alla musica con le immagini dei terribili giorni di fango e acqua a fare da sfondo ai ricordi che resteranno indelebili per tutti i faentini e non solo.  Incredibile il colpo d'occhio dall'alto delle due piazze di Faenza che possono arrivare a contenere sino a 4mila persone, entrambe piene con un vero e proprio muro di persone dal sagrato del duomo sin sotto al palco sistemato in piazza del Popolo. Una serata di festa durante la quale le migliaia di spettatori hanno partecipato cantando e ballando. Momento speciale quando Mirko Casadei ha cantato l'inno del territorio, Romagna Mia trascinando migliaia di spettatori in un ballo collettivo.

 




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EMILIA-ROMAGNA: Peste suina africana, due casi segnalati

Le strategie per contrastare la diffusione della peste suina africana sul territorio dell’Emilia-Romagna e le attività di riduzione della presenza di cinghiali sono stati al centro dell’incontro che l’assessore regionale all’Agricoltura e caccia Alessio Mammi ha tenuto con presidenti e rappresentanti delle Province dell’Emilia-Romagna. Al momento sono stati registrati due casi di peste suina africana in cinghiali selvatici trovati morti nel comune di Ottone, come indicato dalla sezione di Piacenza dell'Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Lombardia e dell'Emilia-Romagna. I ritrovamenti sono avvenuti poco distante da quelli precedenti in altre Regioni, pertanto, non sono state modificate le zonizzazioni di rischio. “Vanno aumentati gli sforzi- ha spiegato l’assessore-, per scongiurare la diffusione del virus che potrebbe comportare innumerevoli costi per il comparto suinicolo. La Regione ha destinato, attraverso il Programma di sviluppo rurale e altri bandi, risorse per oltre 7 milioni di euro per il sostegno di interventi nel settore suinicolo. Ed è in preparazione un nuovo bando sempre con risorse dello Sviluppo rurale che permetterà di innalzare i livelli di biosicurezza degli allevamenti con altri 5 milioni di euro”. “Ma serve soprattutto una maggiore incisività nel contenimento della presenza di cinghiali- ha continuato Mammi-, per questo scopo abbiamo destinato nel corso del 2023 e 2024 risorse del bilancio Regionale alle Province, che attraverso gli organi di Polizia sono i diretti responsabili del coordinamento e dell’attuazione delle attività di riduzione della specie nei contesti più problematici”.