SAN LEO: Nella capitale del Montefeltro, per Eco la "città più bella d’Italia" | VIDEO
Per lo scrittore e studioso Umberto Eco, era la città più bella d’Italia. Con la nostra rubrica dedicata al turismo, andiamo alla scoperta dell’antico borgo di San Leo, in Valmarecchia, e del suo patrimonio architettonico.
Quando chiesero a Umberto Eco quale fosse la città più bella d’Italia, lui rispose candidamente: San Leo, una rocca, due chiese. Il borgo che si trova in provincia di Rimini sorge su un masso che domina tutta la Valmarecchia. La capitale del Montefeltro è stata per secoli strategica per le vicende storiche e militari dell’epoca.
Divenuta sede vescovile attorno l’anno mille, ha visto il passaggio di San Francesco nel 1213 e di Dante Alighieri nel 1306. Contesa dai Medici e dai Della Rovere fino al dominio Pontificio, è celebre per la prigionia di Cagliostro.
Il punto focale è la possente fortezza medievale di origine longobarda, espugnata nel Trecento dai Malatesta di Rimini in costante competizione con i Montefeltro di Urbino. Fu il senese Francesco di Giorgio Martini a ridisegnare la rocca per renderla inespugnabile.
Sulla celletta dove San Leo si ritirava a pregare nel quarto secolo dopo Cristo, è stata eretta la Pieve romanica. Adiacente ad essa sorge la cattedrale, frutto delle maestranze romanico-longobarde, che la ricostruiscono nel 1173. E come un tratto di pennello, ci pensa l’antica torre campanaria, costruita direttamente su un affioramento roccioso, a coronare il pittoresco abitato di pietra. La città – per Umberto Eco - più bella d’Italia.
(Immagini video di: Comune San Leo e Samuele Ramberti)
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