28 LUGLIO 2023

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28 LUGLIO 2023 - 10:24


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CESENA: Capoluogo di provincia, la Uil è d'accordo

La Uil di Cesena è d'accordo con il sindaco della città. "Condividiamo la proposta del sindaco di Cesena Enzo Lattuca che ha ribadito la necessità di vedere riconosciuto a Cesena il ruolo di capoluogo - scrive il segretario della Uil cesenate, Paolo Manzelli - Ad oggi le opportunità offerte dal Pnrr vedono Cesena penalizzata rispetto alle prospettive che vengono garantite alle Province e che in ragione della denominazione multipla vede Cesena danneggiata in termini di prospettive". "Anche negli anni passati la Uil ha affermato che Cesena ha visto una perdita di punti di riferimento importanti a partire dalla chiusura della sede distaccata del Tribunale così come dell'Ispettorato del Lavoro solo per citarne alcuni. Il riconoscimento del ruolo di capoluogo - prosegue il segretario - permetterebbe a Cesena di capitalizzare le opportunità che in questo particolare momento si stanno prospettando senza creare alcun danno a Forlì perché non vi sarebbe una ridistribuzione delle stesse risorse ma bensì un maggiore riconoscimento rispetto a quelle attualmente garantite. Questo ci permetterebbe di ridisegnare la Cesena di domani andando anche ad ampliare l'importante obiettivo raggiunto con la costruzione del Nuovo Ospedale e la riconversione del Bufalini"




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BOLOGNA: Hera, quasi 13 miliardi ricavi 2024 e utile a quota 494,5 milioni

Si è chiuso con ricavi pari a 12,88 miliardi, in calo del 15,9% rispetto ai 15,33 miliardi dell'anno precedente, l'esercizio 2024 di Hera il cui margine operativo lordo si è attestato a 1,58 miliardi, in aumento del 6,2% rispetto agli 1,49 miliardi del 2023 mentre l'utile netto di pertinenza degli azionisti è risultato pari a 494,5 milioni in crescita del 31,8% rispetto ai 375,2 milioni dell'anno precedente. In considerazione dei conti archiviati il cda della multiutility emiliano-romagnola ha proposto la distribuzione di un dividendo di 15 centesimi di euro per azione, in aumento del 7,1% rispetto all'ultimo dividendo pagato. Nel 2014, ancora, gli investimenti operativi del gruppo hanno raggiunto quotai 860,3 milioni in aumento del 5,5% rispetto ai 815,8 milioni del 2023. mentre 'indebitamento finanziario netto si è attestato a 3,96 milioni contro i 3,82 miliardi riportati al 31 dicembre 2023. Il rendimento sul capitale proprio, il cosiddetto Roe, è risultato pari al 12,2% rispetto al 10,4% dell'anno precedente e il rendimento sul capitale investito, il cosiddetto Roi si è attestato al 10,4%, rispetto al 9,8% del 2023. Sono stati oltre 2,1, infine, i miliardi distribuiti a fornitori, dipendenti, pubbliche amministrazioni dei territori serviti.