3 GIUGNO 2023

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3 GIUGNO 2023 - 15:26


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EMILIA-ROMAGNA: Tornano balneabili le acque di tutta la Riviera

Tornano balneabili le acque di tutta la Riviera, dal ferrarese a Cattolica fatta eccezione per il solo tratto prospiciente a Casalborsetti, nel Comune di Ravenna, 100 metri a nord della foce del Canale Destra Reno: in pratica, 97 località balneabili su 98. Nei 6 punti ancora sopra i limiti è stato effettuato un ulteriore campionamento aggiuntivo dopo quello di due giorni fa. Il nuovo campionamento, a cura dei tecnici di Arpae, è stato fatto il 2 giugno, e l'esito ha dimostrato il rientro nei limiti normativi che regolano la balneabilità delle acque. Le ordinanze di non balneabilità emanate dai sindaci saranno quindi revocate.




ALTRE NOTIZIE DI ATTUALITÀ

FERRARA: La denuncia di Aser, "il procuratore della repubblica rifiuta di incontrarci"

“Il procuratore della repubblica presso il tribunale di Ferrara si rifiuta di incontrare i giornalisti. Il tema dell’incontro chiesto dai giornalisti di Aser (l’Assostampa dell’Emilia-Romagna) e di Asf, l’Associazione stampa di Ferrara (sezione provinciale di Aser) è quello della comunicazione e del rapporto con i giornalisti. In sintesi, della democrazia”. Così l’Aser in una nota. “Nella serata dell’1 settembre, un uomo è stato ucciso a bottigliate in un bar di Ferrara. La notizia – ricorda il sindacato dei giornalisti - è iniziata a circolare sui siti nella prima mattina di sabato 2, con già il nome e la foto della vittima, le foto del locale e il nome dello stesso. Nell’intera giornata, nonostante le continue richieste dei colleghi di carta stampata, tv e web, da forze dell’ordine (carabinieri in questo caso) e Procura non è arrivata nessuna nota stampa o ricostruzione ufficiale dell’accaduto, men che meno il nome della vittima. Cosa del tutto paradossale, la nota stampa di carabinieri e Procura è arrivata solamente alle 12.48 di domenica 3 settembre dove si avvisava che, testuale, era morto un uomo in un bar del centro cittadino. Da qui – viene sottolineato - la richiesta di incontro che il procuratore non ha concesso, osservando che la questione è già regolata da norme regolamentari. Aser e Asf hanno replicato sottolineando di non riuscire a comprendere il rifiuto da parte di un organo di uno stato democratico ad incontrare, per un sereno e franco colloquio, i rappresentanti di una associazione che ha come primo scopo statutario quello di ‘difendere la libertà di stampa, fondamento e presidio nelle democrazie moderne di ogni libertà e di ogni progresso civile’”.