10 GIUGNO 2023

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10 GIUGNO 2023 - 12:34


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FORLI’: Nautica, CNA, con la formazione il 90% trova impiego nel settore | VIDEO

Un settore che va a gonfie vele, ma che sempre più ha bisogno di figure pro-fessionali con competenze specialistiche per continuare a crescere. A pochi giorni dalla chiusura del Salone nautico di Venezia, i dati sottolineano la viva-cità di un comparto che negli ultimi anni si è dimostrato più forte di pandemia, turbolenze geopolitiche e rincari di materie prime ed energia e ora punta con convinzione sulla formazione di nuovi addetti in diversi ruoli chiave.

In questa direzione CNA Formazione ed Ecipar Ravenna, mettendo insieme una nutrita squadra di partner pubblici e privati del territorio regionale, organiz-zano già da tre anni il corso formativo gratuito IFTS per “Tecnico di progetta-zione per la filiera della nautica esperto nel processo produttivo e nell’impatto economico del prodotto sostenibile”, un percorso formativo di alto livello della durata complessiva di 800 ore, di cui 480 di aula e 320 ore di stage.

Il corso, finanziato con risorse del Programma Fondo sociale europeo Plus 2021-2027 della Regione Emilia-Romagna, è rivolto a chi intende acquisire e consolidare le competenze nell’ambito della filiera nautica e mira alla forma-zione di operatori professionali con competenze specialistiche per la nautica, in grado di progettare soluzioni e prodotti avanzati nei cantieri navali e nelle numerose imprese che compongono la filiera.

A fare il punto su un’esperienza più che positiva sono intervenuti, in una con-ferenza stampa al Cantiere del Pardo di Forlì, Paolo Francia, responsabile Corset & Co e presidente CNA Nautica Forlì-Cesena, Riccardo Guardigli, re-sponsabile CNA Formazione Forlì-Cesena, Alfredo Liverani, direttore del Di-partimento di Ingegneria Industriale di Bologna e Riccardo Mellina Gottardo, HR Business Partner del Cantiere Del Pardo.

Sono 23 i partecipanti ammessi a partecipare all’edizione 2022-2023 del corso, partito lo scorso novembre per concludersi il prossimo ottobre. Di questi 9 sono laureati e 14 diplomati; al momento dell’iscrizione al percorso formativo 9 di loro lavoravano come dipendenti, 4 svolgevano un’attività come liberi profes-sionisti e 10 risultavano non occupati a conferma che il corso rappre-senta un’importante opportunità sia per chi è in cerca di un impiego sia per chi desidera perfezionare le proprie competenze in un settore dinamico e alla ri-cerca continua di profili specialistici.

Dal disegno tecnico fino all’ingegnerizzazione del prodotto nautico, spaziando tra la modellazione tridimensionale, lo studio dei materiali più innovative e le soluzioni sostenibili a 360 gradi, le lezioni sono svolte a Forlì presso la sede di CNA Formazione e quelle dei partner coinvolti hanno permesso ai partecipanti di immergersi nelle ultime novità del comparto e di mettersi a confronto con i più avanzati metodi di progettazione del prodotto. Per 18 studenti è già iniziato lo stage presso una delle 50 aziende del territorio appartenenti alla filiera nau-tica e associate a CNA.

L’ultimo rapporto di Deloitte Boating Market Monitor (2022) sottolinea che dal 2014 al 2021 il valore di mercato del settore nautico è cresciuto ad un tasso medio del 10%, tanto che in Italia nel 2021 si sono raggiunti i 6,11 miliardi di euro di fatturato, tornando quindi a livelli di fatturato precedenti alla crisi del 2008.

Nelle edizioni precedenti del corso IFTS per “Tecnico di progettazione per la filiera della nautica esperto nel processo produttivo e nell’impatto economico del prodotto sostenibile” circa il 90% dei partecipanti ha trovato un’occupa-zione, in gran parte presso le principali imprese del settore, partner del pro-getto e sede di stage per i ragazzi frequentanti questi percorsi.




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LUGO: "Finto suicidio", la moglie sapeva dal 2016 che Guerra era in Grecia

Raffaella Borghi sarebbe stata a conoscenza, almeno dal 2016, che l'ex marito Adamo Guerra non era morto, ma si trovava in Grecia. Secondo quanto risulta all' Agenzia di stampa ANSA la donna, residente a Lugo, nel Ravennate, protagonista della storia di cui si è occupata nei giorni scorsi la trasmissione 'Chi l'ha visto' e diversi media, a settembre 2016 presentò una denuncia ai carabinieri di Imola per accusare l'ex di violazione degli obblighi familiari, in relazione al mantenimento delle due figlie. Adamo Guerra era scomparso a luglio 2013, lasciando due lettere in cui diceva che aveva problemi economici e di voler farla finita. Inizialmente si pensò a un suicidio ma, come verbalizzò la stessa ex moglie il 30 settembre 2016, Guerra venne rintracciato in Grecia dalla polizia di quel Paese, a seguito di ricerche in ambito europeo. Il ritrovamento fu notificato all'ex moglie e ai genitori di lui, che dalla scomparsa/allontanamento del figlio hanno aiutato, con una somma mensile, il sostentamento delle due nipoti. Ma verso la fine dell'estate 2016 Borghi denunciò l'ex: aveva bisogno di maggiori risorse dal momento che, tra l'altro, una delle due figlie sarebbe andata di lì a poco all'università. Nei giorni scorsi Borghi aveva detto di aver saputo che l'ex non era morto quando a febbraio 2022 aveva fatto richiesta all'Aire (Anagrafe italiani residenti all'estero) di essere un cittadino italiano residente in Grecia. Nell'ultima puntata Chi l'ha visto ha raggiunto l'uomo a Patrasso. "Dopo una segnalazione di Adamo in Grecia, ho contattato nel 2019 e nel 2021 il Consolato italiano ad Atene per avere conferma della sua presenza sul territorio greco e mi é stato risposto che lì non c'era nessuna traccia di lui". Sono le parole di Raffaella Borghi a Chi l'ha visto, diffuse dalla stessa trasmissione, dopo le notizie apparse oggi sul fatto che la donna sapeva che l'ex marito era in Grecia almeno dal 2016, quando lo denunciò per la violazione degli obblighi familiari. 'Chi l'ha visto' pubblica anche l'email che Borghi ricevette il 9 agosto 2021 dal Consolato, dove si diceva che non avevano tracce del suo ex marito, che non risultava essersi rivolto all'ambasciata.