10 GIUGNO 2023

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10 GIUGNO 2023 - 10:57


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BOLOGNA: Pnrr, le preoccupazioni di Zuppi e Profumo | VIDEO

“Il Paese deve imparare ad attrezzarsi, non solo sull'emergenza, dove abbiamo dimostrato ancora una volta di essere bravi, ma soprattutto nella programmazione e nella manutenzione”. Così l'ex ministro Francesco Profumo, attuale numero uno dell'Acri, l'associazione nazionale delle fondazioni e delle casse di risparmio, interviene a margine di un incontro nella sede di Unicredit a Bologna, durante il quale sono stati presentati gli esiti di un progetto di studio sui beni culturali ecclesiastici, confluito in due volumi editi da il Mulino e poi consegnati al cardinale Matteo Zuppi, presidente della Cei appena rientrato dalla missione di pace, per conto del Vaticano, dall'Ucraina. Su questo, l'arcivescovo di Bologna non ha voluto rilasciare alcuna dichiarazione, ma l'occasione è comunque stata utile anche per ricordare quanto accaduto nelle ultime settimane in regione e i diversi interventi messi in campo anche da istituti di credito e fondazioni, che negli ultimi 10 anni hanno promosso e sostenuto interventi di conservazione e valorizzazione di beni artistici, architettonici e archeologici in Italia, erogando oltre 750 milioni di euro. Ma non solo: anche le difficoltà romane sulla gestione dei fondi del Pnrr a tengono banco e preoccupano. Profumo alza la palla, Zuppi evita di schiacciare; i suoi riferimenti però sono chiari.




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LUGO: "Finto suicidio", la moglie sapeva dal 2016 che Guerra era in Grecia

Raffaella Borghi sarebbe stata a conoscenza, almeno dal 2016, che l'ex marito Adamo Guerra non era morto, ma si trovava in Grecia. Secondo quanto risulta all' Agenzia di stampa ANSA la donna, residente a Lugo, nel Ravennate, protagonista della storia di cui si è occupata nei giorni scorsi la trasmissione 'Chi l'ha visto' e diversi media, a settembre 2016 presentò una denuncia ai carabinieri di Imola per accusare l'ex di violazione degli obblighi familiari, in relazione al mantenimento delle due figlie. Adamo Guerra era scomparso a luglio 2013, lasciando due lettere in cui diceva che aveva problemi economici e di voler farla finita. Inizialmente si pensò a un suicidio ma, come verbalizzò la stessa ex moglie il 30 settembre 2016, Guerra venne rintracciato in Grecia dalla polizia di quel Paese, a seguito di ricerche in ambito europeo. Il ritrovamento fu notificato all'ex moglie e ai genitori di lui, che dalla scomparsa/allontanamento del figlio hanno aiutato, con una somma mensile, il sostentamento delle due nipoti. Ma verso la fine dell'estate 2016 Borghi denunciò l'ex: aveva bisogno di maggiori risorse dal momento che, tra l'altro, una delle due figlie sarebbe andata di lì a poco all'università. Nei giorni scorsi Borghi aveva detto di aver saputo che l'ex non era morto quando a febbraio 2022 aveva fatto richiesta all'Aire (Anagrafe italiani residenti all'estero) di essere un cittadino italiano residente in Grecia. Nell'ultima puntata Chi l'ha visto ha raggiunto l'uomo a Patrasso. "Dopo una segnalazione di Adamo in Grecia, ho contattato nel 2019 e nel 2021 il Consolato italiano ad Atene per avere conferma della sua presenza sul territorio greco e mi é stato risposto che lì non c'era nessuna traccia di lui". Sono le parole di Raffaella Borghi a Chi l'ha visto, diffuse dalla stessa trasmissione, dopo le notizie apparse oggi sul fatto che la donna sapeva che l'ex marito era in Grecia almeno dal 2016, quando lo denunciò per la violazione degli obblighi familiari. 'Chi l'ha visto' pubblica anche l'email che Borghi ricevette il 9 agosto 2021 dal Consolato, dove si diceva che non avevano tracce del suo ex marito, che non risultava essersi rivolto all'ambasciata.