10 GIUGNO 2023

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10 GIUGNO 2023 - 09:59


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BOLOGNA: Arriva la mostra ‘Virginia per tutte’, la Woolf tradotta in 143 lingue | VIDEO

Un'opera partecipata che inneggia alla libertà delle donne e che ha attraversato tutti i Paesi del mondo. La mostra di Patrizia Fratus, “Virginiapertutte” sarà esposta nel Chiostro di Santa Cristina a Bologna fino al 23 giugno, ospitata dalla Biblioteca Delle Donne e promossa dall’Associazione Orlando. Si basa sul libro di Virgina Woolf “Una stanza tutta per sé” che rivendicò per il genere femminile, il diritto di far parte del mondo culturale che, all’epoca, era di esclusivo appannaggio maschile. L’autrice ha suddiviso l’opera in frasi di massimo due righe e, durante il lockdown l’ha mandata, attraverso una chiamata all’azione, a tutte le donne che volessero tradurlo nel mondo, trascrivendolo su tessuti bianchi, con inchiostro indelebile o ricamandolo con un filo rosso. I versetti, appoggiandosi anche ai centri anti-violenza delle donne con cui l’artista collabora, hanno riscosso un enorme successo: ne sono stati cuciti e dipintio ben 2.690 in 143 lingue e ora sventolano nel Chiostro di Santa Cristina. L’autrice ha voluto simbolicamente donare all’Associazione Orlando il primo capitolo dell’opera d’arte partecipata.




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LUGO: "Finto suicidio", la moglie sapeva dal 2016 che Guerra era in Grecia

Raffaella Borghi sarebbe stata a conoscenza, almeno dal 2016, che l'ex marito Adamo Guerra non era morto, ma si trovava in Grecia. Secondo quanto risulta all' Agenzia di stampa ANSA la donna, residente a Lugo, nel Ravennate, protagonista della storia di cui si è occupata nei giorni scorsi la trasmissione 'Chi l'ha visto' e diversi media, a settembre 2016 presentò una denuncia ai carabinieri di Imola per accusare l'ex di violazione degli obblighi familiari, in relazione al mantenimento delle due figlie. Adamo Guerra era scomparso a luglio 2013, lasciando due lettere in cui diceva che aveva problemi economici e di voler farla finita. Inizialmente si pensò a un suicidio ma, come verbalizzò la stessa ex moglie il 30 settembre 2016, Guerra venne rintracciato in Grecia dalla polizia di quel Paese, a seguito di ricerche in ambito europeo. Il ritrovamento fu notificato all'ex moglie e ai genitori di lui, che dalla scomparsa/allontanamento del figlio hanno aiutato, con una somma mensile, il sostentamento delle due nipoti. Ma verso la fine dell'estate 2016 Borghi denunciò l'ex: aveva bisogno di maggiori risorse dal momento che, tra l'altro, una delle due figlie sarebbe andata di lì a poco all'università. Nei giorni scorsi Borghi aveva detto di aver saputo che l'ex non era morto quando a febbraio 2022 aveva fatto richiesta all'Aire (Anagrafe italiani residenti all'estero) di essere un cittadino italiano residente in Grecia. Nell'ultima puntata Chi l'ha visto ha raggiunto l'uomo a Patrasso. "Dopo una segnalazione di Adamo in Grecia, ho contattato nel 2019 e nel 2021 il Consolato italiano ad Atene per avere conferma della sua presenza sul territorio greco e mi é stato risposto che lì non c'era nessuna traccia di lui". Sono le parole di Raffaella Borghi a Chi l'ha visto, diffuse dalla stessa trasmissione, dopo le notizie apparse oggi sul fatto che la donna sapeva che l'ex marito era in Grecia almeno dal 2016, quando lo denunciò per la violazione degli obblighi familiari. 'Chi l'ha visto' pubblica anche l'email che Borghi ricevette il 9 agosto 2021 dal Consolato, dove si diceva che non avevano tracce del suo ex marito, che non risultava essersi rivolto all'ambasciata.