4 MAGGIO 2023

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4 MAGGIO 2023 - 10:51


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EMILIA-ROMAGNA: Maltempo, Bonaccini, "a breve la conta dei danni"

"Inizieremo dalle prossime ore l'avvio della quantificazione dei danni in tutto il territorio e speriamo oggi finisca l'emergenza più pesante per la pioggia, ma il rischio di frane e microfrane diventa molto forte in un territorio colpito prima dalla siccità e poi da una caduta d'acqua". Lo ha affermato il presidente dell'Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, a 24 Mattino su Radio 24. "Sento gente – ha aggiunto - che commenta senza sapere di cosa parla. Sono caduti in 36 ore un quinto del totale della quantità d'acqua che cade in un anno. Nella storia, in 36 ore, non era mai caduta tanta acqua da quando si fanno le rilevazioni. E 15 fiumi sono andati a rischio esondazione contemporaneamente, non era mai successo. Spero si possa procedere con misure speditive. Ringrazio la Protezione civile, e ringrazio i miei colleghi presidenti che hanno dato una mano e anche il governo perché stiamo lavorando come un sol uomo. Anche questa volta sapremo rialzarci tra mille difficoltà, parlando poco a differenza di molti e rimboccandoci le maniche", ha aggiunto.

"Dovremo darci tutti da fare per andare verso la transizione ecologica e climatica in maniera più rapida". Così il presidente dell'Emilia-Romagna Stefano Bonaccini a 24 Mattino su Radio 24 dopo le alluvioni delle ultime ore. "Dobbiamo fare più prevenzione, servono risorse, abbiamo investito più di un miliardo di euro da quando sono presidente e ieri l'altro, pur in questa tragedia, siamo riusciti in alcune realtà ad evitare danni ben peggiori perché finalmente si è cominciato a fare interventi contro il dissesto idrogeologico. Ma se nello stesso mese arriva una siccità mai conosciuta da tempo e poi bombe d'acqua di questo tipo". Per Bonaccini è necessario “fare tutto il possibile per rafforzare tutto il territorio, rendere i fiumi più puliti, cercare di costruire argini più robusti, intervenire sul dissesto, ma ripeto, se i cambiamenti climatici portano a questi sconvolgimenti, dalla Marmolada a Senigallia l'anno scorso, noi abbiamo il tema di dover combattere questo climate change riducendo tutti insieme l'inquinamento atmosferico che surriscalda il globo. Le attese – conclude - dal punto di vista del meteo sono buone per oggi, anche se ho visto che la prossima settimana torna a piovere. Noi dovremo nei prossimi giorni stare attenti ai movimenti franosi e microfranosi, perché abbiamo, soprattutto nell'Appenino, quasi tutte le strade provinciali, tra modenese e la Romagna, intercluse da movimenti franosi, abbattimenti di alberi e dissesti che ci costringe ad intervenire anche sulle provinciali e nei territori montani. Siamo impegnati da 48 ore a fare tutto il possibile. E ringrazio chi da 48 ore non ha dormito un'ora per dare una mano. Voglio dire alla popolazione che come sempre nessuno rimarrà solo".




ALTRE NOTIZIE DI ATTUALITÀ

ROMAGNA: Alluvione, Figliuolo, “arriva personale per aiutare i Comuni”

I Comuni e gli enti locali impegnati nell'utilizzo di risorse della struttura commissariale per la ricostruzione e la messa in sicurezza nei territori colpiti dalle alluvioni di maggio potranno contare su nuovo personale. Si tratta di 250 risorse in tutto, di cui 216 in Emilia-Romagna e il resto per Marche e Toscana. Lo ha annunciato il generale Francesco Figliuolo, commissario straordinario alla ricostruzione oggi in visita a Meldola e in altri luoghi colpiti. "Per la regione Emilia-Romagna - ha detto a margine - parliamo di 216 unità di personale tecnico-amministrativo che sarà a disposizione a tempo determinato da prendere dalle cosiddette liste di scorrimento". L'ordinanza sarà firmata "domani" o al massimo entro la "fine della settimana". Personale che servirà "per dare supporto ai Comuni", visto che "una delle esigenze più forti degli enti locali è quella di far sì che i progetti diventino realtà con le risorse che il governo ha erogato, circa 1,5 miliardi legati a somme urgenze e urgenze" quindi per la "messa in sicurezza del territorio". Se dallo scorrimento delle graduatorie non si riuscirà ad assumere si faranno "ulteriori riflessioni" e saranno impiegati "ulteriori strumenti". La copertura finanziaria, ha assicurato, "c'è per quest'anno e per l'anno prossimo". "Andremo a vedere i cantieri e quali sono state le devastazioni della furia selvaggia delle due alluvioni di maggio. È anche un momento per stare vicino al territorio e ascoltare".