2 MAGGIO 2023

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2 MAGGIO 2023 - 19:39


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EMILIA-ROMAGNA: Maltempo, esondazioni e frane, tutte le criticità in regione

L’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale dell’Emilia-Romagna e la Protezione civile sta intervenendo con i propri mezzi e con una ditta specializzata nella zona dove è esondato il fiume Sillaro, tra Bolognese e Ravennate. Gli uomini sul campo lavoreranno tutta la notte, anche con torri-faro, per chiudere nel più breve tempo possibile la rottura con massi ciclopici; sul posto è entrato in azione anche un elicottero dei vigili del fuoco, come supporto alle operazioni di evacuazione di una famiglia. Sono localizzati altri allagamenti lungo il Sillaro: nel bolognese ha tracimato in località San Salvatore a Sesto Imolese. “Quello che si sta verificando nel bolognese – sottolinea l’ente regionale - è un evento di portata rilevante”. 

Nella zona rossa tutti i corsi d’acqua sono sopra il livello idrografico 3. Si sta operando per avviare le casse di espansione e anche i Consorzi di bonifica hanno attivato il loro reticolo. I Comuni stanno valutando ordinanze di chiusura delle scuole in corrispondenza di strade chiuse o in prossimità di tratti arginali. Per quanto riguarda il reticolo idrografico del Reno, ci sono stati alcuni allagamenti dell’Idice, nel comune di Castenaso, dove è stata evacuata una famiglia; anche nel comune di San Lazzaro sono state evacuate trenta persone a livello precauzionale per i livelli raggiunti dal Savena. Numerose le segnalazioni arrivate per frane, con diverse strade chiuse, ma anche di cittadini e macchine isolate. La situazione complessiva che si sta verificando in Emilia-Romagna è stata comunicata dall’Agenzia regionale al Dipartimento nazionale di Protezione civile.

Nel bolognese si è verificata una frana a Casalfiumanese, nella strada per Macerato; isolate alcune persone che saranno trasferite in strutture ricettive. A Ozzano dell'Emilia è uscito il torrente Quaderna. A Bologna è esondato il Ravone in via del Chiu e via Saffi. È stata chiusa la Strada provinciale 36 Val di Zena - al km 7 di Botteghino e al km 16 Mulino di Zena - per esondazione del Zena. Dal Comune di Borgo Tossignano è arrivata la segnalazione di una frana su via Siepe San Giovanni. Sfollata una famiglia con una persona fragile. Nel reggiano, a Tresinaro, sotto Baiso, per effetto delle piogge detriti di tronchi sono caduti in strada, e risultano già rimossi; un fiume fango scende da questa mattina, dopo la notte di pioggia, dal Rio Campiano. È stata chiusa l’accessibilità alla ciclovia ER 13 perché, in alcuni punti più bassi, si affianca al Secchia. Segnalato un ‘ruscellamento’ concentrato sulla scarpata di monte che attraversa la Strada provinciale 7, in località Rondinara, a Scandiano. Nel modenese, si è verificato uno smottamento lungo provinciale 19 - Sassuolo, in località Pigneto, con fuoriuscita di acqua dal torrente Corlo, e vari allagamenti di strade (a Fiorano Modenese). Fuoriuscita d’acqua anche dal torrente Tiepido, sempre nel modenese. A Pazzano Estense, una frana ha interessato la strada comunale verso Serramazzoni.

Da ieri sera il COR (Centro Operativo Regionale) è aperto 24 ore su 24, così come sono aperte le sale operative unificate delle province di Bologna, Ravenna, Modena, Reggio Emilia e allertata quella di Ferrara in caso di necessità. La prossima riunione del Centro Coordinamento dei Soccorsi (CCS) è prevista domattina alle 9.




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MELDOLA: Alluvione, 10 milioni per i cantieri, ma manca il personale | VIDEO

Il Commissario all’alluvione Figliuolo è stato in visita oggi a Meldola per fare il punto sui lavori urgenti da effettuare nella Valle del Bidente. Tra i problemi espressi dai sindaci del territorio è emerso quello della carenza di personale per gestire i cantieri. I fondi per i lavori urgenti ci sono. Ora è il momento di trovare il personale amministrativo in grado di gestire la grande mole di cantieri nel minor tempo possibile. Questo la richiesta dei sindaci del territorio della Valle del Bidente che si sono incontrati a Meldola con il commissario Figliuolo per fare il punto sulla messa in sicurezza nel post alluvione. “La Valle del Bidente è assegnataria di circa 50 milioni di euro – spiega Figliuolo - quasi tutti per le reti viarie, le frane e i corsi d’acqua” Per portare avanti i cantieri c’è però bisogno dei tecnici. Per assumerli il governo sta preparando una ordinanza: “Per la regione Emilia-Romagna parliamo di 216 tecnici e amministratori che saranno a disposizione a tempo determinato. L’ordinanza la firmerò domani o al massimo entro il fine settimana” C’è però preoccupazione sul reperimento del personale e su quanti vorranno rispondere all’appello. Lo scorrimento delle graduatorie pubbliche potrebbe non bastare: “In tal caso faremo ulteriori riflessioni per trovare nuovi strumenti. Visto che la copertura per le assunzioni c’è” ha concluso il commissario Figliuolo.