Tra messa in sicurezza della Garisenda e lavori per la realizzazione della linea rossa e di quella verde del tram, a Bologna la vita per gli automobilisti si fa sempre più dura. Tanti i cantieri che da settembre in poi accompagneranno infatti la quotidianità di chi si sposta in auto o con i mezzi pubblici, con l'inizio imminente delle scuole e i grandi eventi al padiglione fieristico in programma entro la fine del mese, veri e propri banchi di prova per la viabilità nel capoluogo
Bologna città cantiere. Fra la messa in sicurezza della Garisenda e soprattutto i lavori per la realizzazione del tram, senza dimenticare quelli in standby per il passante che prima o poi entreranno nel vivo, la quotidianità degli automobilisti sotto le torri è ormai diventata complicata già da diverso tempo. In tangenziale, all'altezza dell'uscita 6, gli effetti dei primi mattoni per la linea verde della tranvia, partiti da meno di un mese, sono già evidenti, con code e rallentamenti dovuti al restringimento della carreggiata, in entrambi i sensi di marcia, che dureranno almeno fino alla fine della fine dell'anno. In viale Repubblica auto, moto e cicli vari convivono con il cantiere della linea rossa già da tempo e nelle ore di punta la praticabilità della strada è decisamente complicata, così come in via della Fiera. In via Stalingrado è invece una parte cantiere del Tecnopolo la causa di un altre restringimento di carreggiata, con inevitabili ricadute sul traffico, che non terminerà prima del prossimo 31 dicembre, mentre rimane il senso unico di percorrenza anche sul Pontelungo, dove esattamente fra un anno arriverà anche il cantiere della linea rossa del tram. Il via Libia, fino al 22 novembre almeno, ancora chiusa la strada in corrispondenza della linea ferroviaria Bologna - Portomaggiore per la realizzazione del secondo lotto dei lavori di interramento della tratta San Vitale-Rimesse e tratta di via Larga. In pieno centro, invece, oltre a via San Vitale interdetta al traffico negli ultimi metri prima di giungere all'ombra delle due torri e i disagi ormai noti da mesi in zona Riva Reno, le chiusure anche di via Ugo Bassi e di via Indipendenza hanno già modificato la circolazione degli autobus, il cui vero banco di prova arriverà la prossima settimana con l'inizio delle scuole. Alcuni istituti hanno modificato o hanno introdotto la settimana corta, fino al venerdì, per agevolare la grande quota di pendolari nelle scuole del capoluogo che necessariamente dovranno fare i conti coi cantieri, le cui ricadute non risparmiano neppure i pendolari del posto di lavoro. Tper, dal prossimo 16 settembre, ha non a caso annunciato una nuova linea, la 441, che con tre coppie di corse giornaliere sarà dedicata ai turnisti, collegando Bologna con la stazione di San Pietro in Casale, il polo logistico e Altedo. Il mese di settembre, ormai a metà, sarà quindi catalogabile come vero e proprio mese di passione per chi è abituato a spostarsi su quattro ruote. E non sarà di sicuro l'ultimo con tale etichetta. Fra l'altro, dal 23 al 27, in Fiera arriverà anche Cersaie, il salone internazionale della ceramica che già in tempi di pace comporta non pochi disagi sulla viabilità in tangenziale: sarà un altro banco di prova per la pazienta di pendolari e guidatori.