FORLÌ: Carradori conferma il taglio dell’automedica di Meldola, “Manca il personale” | VIDEO
Il direttore di Ausl Romagna Tiziano Carradori è intervenuto al consiglio provinciale di Forlì-Cesena per dare una spiegazione su una scelta molto discussa fatta dall’azienda sanitaria: quella di sospendere il servizio di automedica a Meldola. Sentiamo le sue motivazioni.
“L’automedica di Meldola non è stata soppressa per mancanza di investimenti, ma per mancanza di personale” Così il direttore di Ausl Romagna Tiziano Carradori, che lunedì è intervenuto al consiglio provinciale di Forlì-Cesena per rispondere a due ordini del giorni, presentati sia dalla maggioranza che dalla opposizione, che chiedevano il ripristino della Mike 42. La spiegazione, dice Carradori che rivendica la scelta, è semplice: mancano i medici al pronto soccorso. “Io ho 145 medici nei nostri pronto soccorso, ne mancano attualmente 45 e da qui ai prossimi mesi se ne andranno altri 6”
Il sistema degli interventi è stato quindi cambiato in modo da garantire un intervento rapido, ha spiegato Carradori, nella vallata ora interviene in prima battuta l’elisoccorso. Il direttore di Ausl Romagna ha poi difeso il sistema di soccorso della sua azienda, che ha i numeri tra i migliori in Italia: “Abbiamo tempi di intervento nei codici rossi inferiori ai 15 minuti, meglio dei 18 minuti previsti dalla media. Pensate che questi risultati li abbiamo ottenuti grazie alle 11,5 auto mediche?”
Una risposta che non ha convinto l’opposizione. In aula, oltre ai consiglieri provinciali, anche il deputato della Lega Jacopo Morrone e Massimiliano Pompignoli, che aveva portato il caso in Regione. “Noi saremo disponibili a fare un tavolo di concertazione con l’Ausl dove andremo e chiederemo conto della situazione attuale – ha detto Pompignoli - Ad oggi però la risposta di Carradori non è soddisfacente”
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