EMILIA-ROMAGNA: Cura per i bambini farfalla, subentra Enea Tech Biomedical | FOTO
"Ora, insieme, diamo continuità al percorso di ricerca e cura di Holostem. Adesso possiamo davvero lavorare a un rafforzamento del progetto industriale e di ricerca che ha portato alla sola cura possibile per una malattia rara. Cura che non potevamo permettere venisse realizzata altrove, fuori dall'Italia, fuori dall’Emilia-Romagna". Così il presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, nella sede Centro di medicina rigenerativa "Stefano Ferrari" di Modena, a poche ore dalla formalizzazione del subentro di Enea Tech Biomedical con la Fondazione, ai soci Holostem. Un passaggio di gestione, il primo di questo tipo realizzato da Enea Tech, che scongiura la messa in liquidazione della società Holostem, azienda biotecnologica modenese, spin-off del centro di medicina rigenerativa dell’Università di Modena e Reggio Emilia. "Abbiamo insistito col Governo- ha aggiunto il presidente Bonaccini- per la realizzazione di questa soluzione, dopo aver riscontrato la disponibilità di Enea Tech in numerosi contatti e incontri in questi mesi. Insieme al sindaco, al Rettore, a Holostem, abbiamo ritenuto di dover dare al Centro tutto il sostegno possibile: siamo una regione attrattiva - di saperi e investimenti, di ricerca e innovazione, di studenti da ogni Paese - e non potevamo permettere che il territorio e l’Italia perdessero un patrimonio unico di medicina applicata e di ricerca scientifica, patrimonio del nostro territorio e dell’intero Paese. Grazie quindi a tutti coloro che operano a Holostem e al professor Tria per essere già qui oggi".
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