18 NOVEMBRE 2023

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18 NOVEMBRE 2023 - 10:40


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ROMAGNA: Balneari, il pressing dell’Ue per le gare | VIDEO

Situazione sempre più incerta per le concessioni demaniali marittime. La Commissione europea è in pressing sull’Italia con una dura procedura d’infrazione sulle gare mancate. Ma intanto emerge un nuovo scenario. 

 

“Un bel pasticcio che in primo luogo si abbatte sui lavoratori e sulle imprese balneari, ma che in pratica ci riguarda tutti”. Sono le dure parole di Andrea Corsini, assessore regionale al turismo, in merito alla questione dei balneari. Secondo l’attuale normativa, le concessioni sono in scadenza al 31 dicembre e devono necessariamente andare a gara nel 2024. Una situazione di grande incertezza visto che il Governo non ha ancora fatto chiarezza su cosa i comuni devono fare. Il tutto mentre la Commissione europea sta andando avanti con la procedura di infrazione nei confronti dell’Italia, avendo rigettato ogni escamotage emerso negli ultimi mesi. Secondo quanto trapela, l’esecutivo Meloni vuole avanzare una nuova trattativa con Bruxelles per uscire dal guado: l’ipotesi più accreditata è proporre un ok alle gare subito per le zone di arenile italiano attualmente libere mentre per quelle occupate si slitterebbe di un ulteriore anno, tempo utile per organizzare i procedimenti. “Il re è nudo. La bocciatura della Ue al tentativo del Governo di prorogare le concessioni balneari è purtroppo chiara”, rimarca l’assessore Corsini. “E ha fatto perdere all’Italia – dice ancora - un anno di tempo, 12 mesi di promesse elettorali nocive in cui invece ci si sarebbe dovuti mettere al lavoro per presentare una proposta di buon senso”. La direttiva Bolkestein fu emanata addirittura nel 2006: in 17 anni la politica italiana tutta non è stata in grado di applicarla, tra rinvii, clientelismi e atti di opportunità con la conseguenza che quello che ora regna è l’incertezza.




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