23 OTTOBRE 2023

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23 OTTOBRE 2023 - 11:04


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METEO: Maltempo e piogge diffuse nella giornata di martedì 24

Una bassa pressione nella giornata di martedì 24 ottobre determinerà marcato maltempo con piogge diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale. Nello specifico sui litorali nubi in progressivo aumento con piogge e rovesci anche a carattere temporalesco dal pomeriggio; sulla pianura emiliana giornata perturbata con piogge e rovesci diffusi, anche a carattere temporalesco; sulla pianura romagnola nubi in progressivo aumento con deboli piogge dal pomeriggio, in intensificazione in serata con rovesci anche a carattere temporalesco; sulla dorsale emiliana cieli molto nuvolosi o coperti con piogge e rovesci anche temporaleschi. In serata attenuazione dei fenomeni; sulla dorsale romagnola molto nuvoloso o coperto per tutto l'arco della giornata con piogge e rovesci dal pomeriggio, anche a sfondo temporalesco. Venti deboli. Mare da mosso a molto mosso. Clima ancora mite per il periodo con massime sino a 20-25°C , in leggero calo durante le fasi di maltempo.

 

(grafica 3B Meteo)




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EMILIA-ROMAGNA: Granchio blu, Bonaccini, “emergenza nazionale”

“Il granchio blu sta distruggendo l’ecosistema del Delta del Po e l’economia locale, con ricadute sociali davvero molto gravi per tutta la nostra comunità”. Così il presidente della regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini e l’assessore regionale all’Agricoltura e pesca, Alessio Mammi, dichiarano a proposito della situazione in cui versano pescatori e acquacoltori delle marinerie di Goro e Comacchio, nel ferrarese. “Purtroppo il Governo non ha ancora concesso l’emergenza nazionale o lo stato di crisi del settore per i territori di Goro e Comacchio, impedendo così alle imprese di sospendere i mutui, beneficiare di sgravi fiscali e individuare una strategia nazionale efficace di contrasto al granchio blu. Si tratta di una situazione non più sostenibile”, continuano. La Regione si è confrontata ripetutamente in questi mesi con le marinerie di Goro e Comacchio, evidenziando una situazione di grande criticità, e ha fatto incontri con i consorzi, le associazioni di pesca e l’Università, e ha già messo a disposizione delle imprese 1 milione di euro di indennizzi. “È indispensabile- continuano presidente e assessore- avere in disponibilità gli indennizzi per le imprese, messi dal Ministero dell’Agricoltura che ha la delega alla pesca. Ma non basta, c’è bisogno di tutto l’impegno politico nazionale per prevedere misure speciali, per permettere alle imprese di ripartire”. “Ribadiamo con forza- concludono- la necessità di dichiarare l’emergenza nazionale o lo stato di crisi del settore. Ci auguriamo che tutte le forze politiche in Parlamento facciano proprio il nostro ennesimo appello:”