18 GENNAIO 2023

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18 GENNAIO 2023 - 16:28


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RIMINI: Mensa dei poveri Opera S. Antonio, 55 mila pasti nel 2022 | VIDEO

L’anno scorso la mensa dell’Opera Sant’Antonio di Rimini ha distribuito 55 mila pasti a persone in difficoltà economica. Quasi un terzo degli utenti sono italiani. Tra gli stranieri spiccano i profughi dell’Ucraina.

 

L’Opera Sant’Antonio conta su una rete di una cinquantina di volontari che ogni giorno, tra Rimini e Riccione, provvedono alla raccolta dei cibi avanzati da mense scolastiche e catering per distribuirli a persone cadute in povertà. 55mila i pasti serviti nell’anno che si è da poco chiuso.

Opera Sant’Antonio ha appena compiuto 22 anni. Fu nel 2001 quando l’ex stalla del convento venne trasformata in mensa.




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BOLOGNA: Nord Stream, Kuznietsov interrompe lo sciopero della fame

Serhii Kuznetsov, l'ex militare ucraino di 49 anni accusato del sabotaggio ai gasdotti Nord Stream nel 2022, arrestato su mandato europeo emesso dalla Germania lo scorso agosto in provincia di Rimini, ha interrotto lo sciopero della fame iniziato il 31 ottobre per denunciare le condizioni di detenzione e la violazione dei suoi diritti fondamentali. Lo fa sapere il suo legale, avvocato Nicola Canestrini. Kuznetsov è in custodia cautelare in attesa che la Cassazione, dietro ricorso della difesa, si pronunci sulla decisione della Corte d'Appello di Bologna di consegnarlo alla Germania. Nei giorni scorsi il Commissario per i Diritti umani del Parlamento ucraino, Dmytro Lubinets, ha inviato una lettera al ministero della Giustizia italiano Carlo Nordio per chiedere garanzie adeguate per Kuznetsov. Nel corso della protesta ha perso circa 9 chili. La decisione di sospendere il digiuno è stata presa dopo che le autorità italiane hanno fornito assicurazioni circa il pieno rispetto dei suoi diritti, in particolare per quanto riguarda un'alimentazione adeguata alle sue necessità. "Diamo atto all'amministrazione penitenziaria di aver cercato di affrontare in modo costruttivo le criticità rappresentate. Ma l'attenzione deve rimanere alta: il rispetto dei diritti di tutti i detenuti è un dovere permanente dello Stato di diritto", ha detto Canestrini. In un messaggio scritto dal carcere, Kuznetsov ha ringraziato tutti coloro che lo hanno sostenuto e gli hanno dimostrato solidarietà e affetto in questi giorni difficili.