RIMINI: Beach Arena, smontato il palco la spiaggia è una pattumiera | FOTO

È stato smontato sulla spiaggia libera di Miramare, di fronte all’ex Colonia Bolognese, il palco della Rimini Beach Arena, e quel che resta sulla sabbia è una distesa di rifiuti. TR24 pubblica in esclusiva le foto che ritraggono le moltitudini di bicchieri di plastica e di cicche di sigaretta accumulatisi nelle giornate dei concerti.

La struttura è stata attiva per tutta l’estate ospitando diversi spettacoli in riva al mare. Il montaggio del palco sulla spiaggia, che era destinata al ripopolamento del fratino, aveva già creato polemiche nei mesi scorsi; le associazioni ambientaliste avevano denunciato la scomparsa dalla spiaggia della specie in via di estinzione a causa delle ruspe che avevano spianato le dune ed eliminato la vegetazione presente per preparare l'area concerti.

“Per smontare le varie infrastrutture e trasportare i materiali, sono passati con mezzi pesanti sull'arenile ancora coperto di rifiuti di plastica, facendoli sprofondare”, denunciano gli ambientalisti nelle chat. “Non hanno rimosso tempestivamente le migliaia e migliaia di cicche di sigaretta presenti sulla spiaggia che quindi in questi giorni con il vento si sono sparpagliate al di fuori della zona recintata”, aggiungono.

(Foto di Roberta Corsi, associazione Asoer)

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19 GIUGNO 2025

EMILIA ROMAGNA: Un arresto su quattro in regione, il Garante apre indagine | VIDEO

Numeri alti in regione per il passaggio di persone all’interno delle camere di sicurezza: un dato insolito, con il Garante dell’Emilia Romagna che ha deciso di aprire un progetto di monitoraggio, esteso anche a livello nazionale. Un transito insolito all’interno delle camere di sicurezza dell’Emilia Romagna: accessi alti per una delle cinque regioni con più camere di sicurezza in Italia, che ha portato il garante regionale dei detenuti Roberto Cavalieri ad aprire un’indagine. Sono, infatti, 2.400 le persone che l’anno scorso sono transitate nelle camere di sicurezza regionali, con Rimini e Riccione che hanno fatto registrate il tasso più alto: un dato elevato, se comparato a quello nazionale che dice 17mila, con un arresto su quattro in Italia che si realizza solo in Emilia Romagna. Un’indagine in tutta l’Emilia Romagna, ampliata anche a livello nazionale, che porterà il garante regionale in visita nelle celle di sicurezza per valutarne le condizioni, per avere una stima completa dei dati e un quadro della situazione più chiaro.