2 DICEMBRE 2022

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2 DICEMBRE 2022 - 17:25


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EMILIA ROMAGNA: Liste d'attesa e Covid, l'assessore Donini fa il punto con TR24 | VIDEO

Liste d'attesa, fondi e personale insufficienti e contagi di nuovo in aumento. Sono le questioni aperte sul fronte sanitario in Regione alle quali l'assessore Raffaele Donini sta cercando di dare risposte ai cittadini in un momento particolarmente complicato su tutto il territorio nazionale. “Il 76% degli interventi spostati durante i primi due anni di pandemia sono stati recuperati, ma c'è ancora molto da fare” ha detto l'assessore ai nostri microfoni, auspicando maggiori finanziamenti da parte dello Stato.

 

Liste d'attesa ancora troppo lunghe, conti non facili da far tornare e contagi da covid e influenza stagionale in aumento. Non sono di sicuro settimane semplici per l'assessore alla sanità della Regione Raffaele Donini: i temi sulla sua scrivania sono tanti, a partire dalle prestazioni diagnostiche e dagli interventi ancora in coda dopo due anni di pieno impegno contro il virus. Il 76% delle operazioni spostate, assicura l'assessore, è stato già recuperato e per il 2023 l'obiettivo è tornare ai livelli pre covid, anche se non sarà semplice considerando le due grandi criticità del comparto che riguardano non solo l'Emilia-Romagna.

L'altra criticità è la carenza di personale, alla quale si somma pure il numero in crescita di ricoveri per covid.




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BOLOGNA: Lepore, "la torre Garisenda sarà restaurata entro il 2028"

"Noi pensiamo che nel 2028 avremo finito tutte queste operazioni" di restauro della torre Garisenda: "da quando siamo partiti ci avremo messo 4 anni e mezzo". Lo ha detto il sindaco di Bologna, Matteo Lepore, nel corso di una conferenza stampa a Palazzo Pepoli a Bologna per illustrare i lavori di restauro della torre medievale, chiusa dal 2023. "Grazie alle torri che abbiamo ricevuto dalla città di Pisa collocheremo intorno alla Garisenda dei tralicci, ai quali applicheremo dei cavi d'acciaio con degli elastici e cominceremo a tirare la torre molto gradualmente. Poi cominceremo a fare il campo prova delle iniezioni di una malta speciale che è stata studiata appositamente per consolidare la base in selenite della nostra torre - ha spiegato Lepore - Questo consolidamento ci permetterà di mettere la torre stabile e di iniziare il restauro. Operazioni che abbiamo detto, con il progetto approvato dalla sovrintendenza, entro l'estate del 2026 con fondi Pnrr e con i fondi regionali per altri 4 milioni di euro faremo la parte delle iniezioni e il restauro della torre". Il primo cittadino ha spiegato anche che il cantiere resterà aperto fino al 2028, con l'attuale chiusura al traffico di via San Vitale che resterà fino alla messa in sicurezza della torre. "Valuteremo in corso d'opera quando sarà possibile riaprire le visite alla torre degli Asinelli, dobbiamo prima fare il monitoraggio".